“Io non sono il mio tumore”: la campagna della fondazione Aiom (VIDEO)

Oggi è la giornata mondiale contro il cancro e sul modello di Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda e Portogallo, fondazione "Aiom" lancia la prima campagna per il riconoscimento del diritto all’oblio oncologico “Io non sono il mio tumore”.

“Io non sono il mio tumore”. Oggi è la giornata mondiale contro il cancro e sul modello di Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda e Portogallo, fondazione “Aiom” lancia la prima campagna per il riconoscimento del diritto all’oblio oncologico “Io non sono il mio tumore”.

Quando si guarisce da un tumore sì rischia di essere privati di alcuni diritti come adottare un figlio, accendere un mutuo ecc. la fondazione Aiom ha lanciato la campagna “Io non sono il mio Tumore”.

Quasi un milione di persone in Italia sono guarite da un tumore, per la burocrazia, però, sono ancora malate e rischiano discriminazioni nell’ottenimento di mutui, per la stipula di assicurazioni sulla vita e l’adozione di un figlio. Per richiedere molti servizi, infatti, è necessario dichiarare se si è avuto il cancro e se si è guariti.

“Io non sono il mio tumore”: le parole della presidente Apaim

Le parole di Monica Forchetta, presidente Apaim che ha aderito all’iniziativa: “Molti pazienti guariti da anni si vedono negare i propri diritti, nonostante la scienza stia facendo passi da gigante. Ormai ci si può curare da certe patologie e si è guariti a tutti gli effetti. Abbiamo deciso di lanciare la campagna per sensibilizzare le istituzioni. L’Italia non può essere da meno rispetto agli altri paesi europei. Approvando la legge non si cancella la storia clinica del paziente, ma si permette alla persona di non essere obbligato a dichiarare la propria patologia”.

Oggi è la giornata mondiale contro il cancro e sul modello di Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda e Portogallo, fondazione Aiom lancia la prima campagna per il riconoscimento del diritto all’oblio oncologico “io non sono il mio tumore”. In una sola settimana sono state raccolte 5 mila firme, ma l’obiettivo è arrivare a 100mila.

Per aderire alla campagna basta andare sul sito internet dirittoallobliotumori.org oppure sulla pagina Facebook della fondazione Aiom. Un gesto veloce, che non costa nulla, ma che può fare la differenza per molti.

Nel video il servizio di Francesca Del Mastro.

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