Ubriachi e quasi certamente strafatti di droga, hanno preso di mira una guardia giurata in servizio presso la stazione della metro con l’intento di sottrargli la pistola d’ordinanza. Il vigilante, però, è riuscito a mantenere i nervi saldi e a liberarsi del branco, mettendolo in fuga dopo aver esploso due colpi in aria.
Una guardia giurata in servizio presso la Metro B aggredita nella notte riesce a sottrarsi all’aggressione di un branco di giovani
E’ successo poco prima delle 22.00 di ieri, venerdì 21 gennaio, alla stazione Rebibbia della metro B. In attesa della chiusura della linea, una delle guardie giurate che presta servizio nell’istituto di vigilanza che lavora per conto di Atac, è stata presa di mira da un branco di una decina di giovani in evidente stato di alterazione.
Gli sbandati, in preda ai fumi dell’alcol e forse di droghe, hanno dapprima inveito poi rincorso il vigilante, trent’anni d’eta da diverso tempo in servizio, poi l’hanno rincorso. L’uomo si è messo in sicurezza posizionandosi oltre i tornelli e quando i giovinastri hanno tentato di superare la barriera con il dichiarato obiettivo di sottrargli l’arma, la guardia giurata ha dovuto sparare un paio di colpi di pistola in aria.
Dopo un attimo di smarrimento, la banda si è messa in ritirata inseguita stavolta dall’addetto alla sicurezza. La centrale di controllo dell’istituto di vigilanza, allertata su quanto stava accadendo, ha avvertito il 112 e sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri.
I militari hanno fermato due persone e sono in corso le verifiche anche attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza per accertarsi delle loro responsabilità. I due fermati, rispettivamente di 18 e 21 anni, sono stati denunciati. La stazione è stata chiusa fino alla mezzanotte.
Roma, aggressione e rapina dal “branco”: in cinque contro due fratelli
