Roma: Nelle prime ore della mattina di oggi, la Digos della Questura di Roma ha dato esecuzione a misure cautelari, emesse dal GIP del Tribunale di Roma a seguito della richiesta della locale Procura della Repubblica,nei confronti di altre 5 persone ritenute coinvolte nei fatti avvenuti il 9 ottobre presso la sede della Cgil.
Le misure cautelari si riferiscono all’episodio dell’assalto alla sede del sindacato dei lavoratori dello scorso 9 ottobre 2021
Le misure emesse dal GIP del Tribunale di Roma a seguito della richiesta della locale Procura della Repubblica, sono a carico delle persone che si ritiene abbiano preso parte attiva nelle azioni violente e nei tafferugli dello scorso 9 ottobre 2021 (leggi Qui) contro la sede nazionale del principale sindacato dei lavoratori italiano, la CGIL.
Nella fattispecie i provvedimenti sono stati presi dopo aver visionato i filmati che hanno permesso di prendere in precedenza e già dalla fine del mese di ottobre dell’anno scorso (Leggi Qui), misure cautelari a carico di 6 persone colpite per gravi indizi di colpevolezza.
I reati contestati sono, oltre all’associazione, la devastazione ed il saccheggio, nonché la resistenza con violenza perpetrata ai danni delle forze dell’ordine impiegate nell’azione di contrasto dei disordini, nei quali sono rimaste coinvolte molte persone, con a capo il noto leader capitolino di Forza Nuova Giuliano Castellino, tuttora sottoposto per tali fatti alla misura della custodia cautelare in carcere.
Lo scorso 9 ottobre tutto era partito dagli scontri e dalle tensioni con la polizia durante il corteo dei No Green pass, con i no Vax attivi anche in piazza del Popolo e le forze dell’ordine che effettuarono delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni. In particolare, queste nuove misure si riferiscono all’episodio in cui, nella stessa giornata, il gruppo dei No Vax riuscì a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare al suo interno.
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