Pini abbattuti su Via di Castelporziano: regolamento verde pubblico nega la messa a dimora di alberi in sostituzione. Labur ne chiede il ripristino
Infernetto: i 37 alberi abbattuti su Viale di Castelporziano per i lavori di rifacimento del manto stradale, non potranno essere sostituiti. A stabilirlo è il regolamento del verde pubblico e privato approvato dall’Assemblea capitolina a giugno 2021, che nega la messa a dimora di alberi su marciapiedi e strade prive di alcune caratteristiche. Per questo da Labur arriva oggi, un atto stragiudiziale di invito e diffida all’Ass, ai LL.PP. e Patrimonio del Municipio Roma X, Guglielmo Calcerano. I dettagli.
Della mancata messa a dimora di nuovi alberi nei punti in cui sono stati abbattuti e del deceppamento delle rispettive radici, ci eravamo occupati giornalisticamente già a partire dalla fine dell’anno scorso, quando in corso Duca di Genova e su viale di Castelporziano, venne alla luce che gli alberi abbattuti perché malati o pericolosi, non potevano essere sostituiti.
Furono all’epoca l’assessore Valentina Prodon insieme al suo collega delegato ai Lavori Pubblici, Guglielmo Calcerano a spiegarne l’impossibilità, collegata al Regolamento del verde pubblico e privato approvato dall’Assemblea capitolina:
“il Regolamento impone il rispetto di nuovi criteri spaziali (ampiezza delle tazze, distanza dai palazzi e dal bordo stradale) incompatibili con la mera sostituzione degli alberi già in sede”.
Su questi limiti, presentati anche rispetto alle 37 alberature (pini) rimosse a seguito dei lavori eseguiti sul viale di Castelporziano per il rifacimento del manto stradale, che alla data odierna non sono state ripristinate, Labur non ci sta, e con un Atto stragiudiziale di inito e diffida all’Ass, ai LL.PP. e Patrimonio del Municipio Roma X, Guglielmo Calcerano, esplicita quanto segue sui canali ufficiali:
PREMESSO
VISTO
CONSIDERATO
Ed infine invita l’Assessore Guglielmo Calcerano in qualità di portavoce per Roma di Europa Verde nonché avvocato con particolare competenza di diritto amministrativo, del lavoro e dell’ambiente, a far ripristinare sul viale di Castelporziano le alberature rimosse per i lavori, con diffida al posizionamento in altro luogo, inclusi parchi e giardini pubblici, delle 37 alberature in sostituzione di quelle rimosse (leggi qui), essendo prevalente il ripristino del valore paesaggistico, naturalistico e culturale del viale di Castelporziano sopra ogni altra destinazione.
i lavori di deceppamento dei tronchi rimasti su via di Castelporziano, come intervento propedeutico per il completamento dell’asfaltatura erano partiti ad ottobre del 2020, ma da allora i pini rimossi non sono stati sostituiti da nuove essenze (leggi qui).
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