Fiumicino, ordinanza di demolizione in una palestra popolare (VIDEO)

Fiumicino, presunto abuso nella palestra popolare e arriva ordinanza di demolizione: i gestori fanno ricorso al Tar

Fiumicino: i gestori di una palestra in uno stabile Ater ad Isola Sacra, sono sul piede di guerra. Il Comune ha emesso un’ordinanza di demolizione di una parte della struttura, ma loro non ci stanno e hanno fatto ricorso al TAR. I dettagli.

Fiumicino, presunto abuso nella palestra popolare e arriva ordinanza di demolizione: i gestori fanno ricorso al Tar

Il Comune ha emesso un’ordinanza di demolizione per una porzione della palestra popolare “Free Combat” in via Oder a Isola Sacra. La struttura, di proprietà dell’Ater, è stata presa in affidamento pre-pandemia dagli attuali gestori, che vi hanno effettuato diversi lavori di ristrutturazione tra i quali una veranda, che sarebbe risultata abusiva.

Ora arriva la richiesta di demolizione del presunto abuso da effettuare entro novanta giorni, pena una sanzione dai duemila ai ventimila euro. I gestori che hanno speso per i lavori diverse migliaia di euro non ci stanno e hanno annunciato un ricorso al Tar:

“Abbiamo aperto nel 2020, poi però è arrivato il Covid e abbiamo potuto riaprire con le nuove leggi, Al momento però siamo di nuovo chiusi nonostante ci siano 22 iscritti che per le numerose regole da seguire si allenano poco – hanno dichiarano i gestori”.

E quella veranda, della quale si chiede la demolizione, secondo quanto da loro raccontato al microfono di Francesco Ferraro, era già presente nelle planimetrie fornite dall’Ater al momento dell’affidamento.

Nell’ordinanza comunale a non andare giù ai gestori, ci sono state anche le voci relative ai vincoli idrogeologico e aeroportuale:

“Ci è arrivata di punto in bianco una denuncia, sulla quale è scritto che noi disturbiamo il radar dell’Aeroporto e il paesaggio. Abbiamo coinvolto gli avvocati e fatto a tal proposito ricorso al Tar. Ma soprattutto – proseguono i gestori – noi abbiamo la planimetria e i documenti dell’Ater dove risultano gli spazi esistenti: veranda e sala. Il nostro è stato solo un rifacimento ordinario com’è stato richiesto sia all’Ater che al Comune di Fiumicino, anche se non eravamo tenuti a farlo. Pensavamo – concludono – di aver creato un posto che poteva funzionare e dove i bambini potevano venire in economia perchè qui non si paga nulla, visto che noi facciamo tutto per il sociale e per togliere i ragazzi dalla strada e fargli ricominciare lo sport”.

Sulla veranda l’Amministrazione è stata contattata ed è stata categorica in merito:

“Il locale in questione è l’espansione non autorizzata di un vecchio locale caldaia non idoneo ad accogliere attività sportive o di qualsiasi altro genere e per il quale non è stata fatta nessuna procedura di adeguamento – hanno comunicato dal Comune di Fiumicino -. Inoltre la volumetria è stata ampliata fino ad occupare parte della strada che accede alla parte posteriore delle case di via Oder, ostruendola e impedendo anche eventuali interventi sulle fogne del centro anziani. Infine risulta non regolare – spiegano – anche la fornitura di acqua e luce direttamente collegata a quella del condominio. Ogni iniziativa che favorisca la socialità e lo sport è la benvenuta, però deve svolgersi nel rispetto della legalità e della sicurezza per chi la frequenta”.

Servizio di Francesco Ferraro

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