Roma-Lido, una corsa ogni 45 minuti. I pendolari: “C’è il rischio che resti così dal 10 gennaio”

Roma-Lido, due soli treni sulla tratta con frequenza 45 minuti: resterà questa la situazione senza i treni promessi e con tutte le stazioni aperte

Ostia: i treni della Roma-Lido a rilento stamattina, con una frequenza di circa 45 minuti a corsa. A confermare gli orari “dilatati” stavolta, non sono stati solo i pendolari che utilizzano il servizio ormai monco da tempo immemore, ma la stessa azienda Atac sui suoi canali ufficiali. Il rischio è, tra meno di una settimana, che la frequenza odierna diventi una costante. I dettagli.

Roma-Lido, due soli treni sulla tratta con frequenza 45 minuti: resterà questa la situazione senza i treni promessi e con tutte le stazioni aperte

Gli orari apparsi sul tabellone delle stazioni ma anche le informazioni fornite sui canali ufficiali con tutte la partenze dei treni, non hanno lasciato spazio all’immaginazione nemmeno stamattina ai viaggiatori della Roma-Lido.

Con una frequenza di corse a 45 minuti di attesa, c’è chi infatti ha preso coscienza di un anno iniziato piuttosto male per il servizio del trasporto pubblico rotabile. In qualche caso, come mostrato nello screenshot in basso dai 45 minuti si passa addirittura ad un’ora di attesa del treno, con conseguenze disastrose per gli utenti che non possono veramente fare più affidamento su questa linea diretta con le metropolitane di Roma.

Roma-Lido, una corsa ogni 45 minuti. I pendolari: "C'è il rischio che resti così dal 10 gennaio" 1

 

Intanto dal 7 gennaio 2022, entra in vigore il nuovo orario invernale della ferrovia regionale Roma-Lido. Nei giorni feriali escluso sabato, il servizio sarà attivo nella tratta Eur Magliana-Colombo e viceversa (la tratta Lido Centro-Colombo è stata riattivata il 31 dicembre 2021).

Per viaggiare tra Eur Magliana, San Paolo e Piramide/Porta San Paolo, potrà essere utilizzata – con lo stesso biglietto o abbonamento – anche la linea B della metropolitana (stesso lato). Al sabato e nei giorni festivi, l’orario resta invariato e la linea è attiva tra Piramide/Porta San Paolo e Colombo.

“La notizia, è il male minore per chi arriva a Magliana e soprattutto se ha problemi di deambulazione – ha commentato Roberto Spigai del Comitato Pendolari della Roma-Lido – perchè in tal modo ha un trasporto sulla stessa banchina e non deve fare scale per accedere alla Metro B”.

E uno spiraglio di luce, lo dà anche la notizia della deroga al Comune di Roma, concessa da Ministero dei trasporti per la revisione generale dei treni CAF 300.

“Oggi sono a disposizione tre treni CAF 300, ma dalla prossima settimana dovrebbero essere disponibili tre treni MA200, di questi uno solo tenuto come non funzionante – ha proseguito Spigai -. Questo porterà a cinque treni più uno il parco treni sulla tratta, che, se la linea viene tagliata nella parte alta e cioè con Basilica e Porta San Paolo chiuse, farebbe risparmiare 15 minuti tra andata e ritorno. In tal caso  con 5 treni si potrebbe avere una frequenza a venti minuti”.

Viceversa è quesi una certezza che se i treni MA200 non arrivano, e se come stamattina a girare sono due treni anziché tre, la frequenza da Colombo a Magliana arriverebbe tranquillamente a 45 minuti di attesa.

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