L’Atac conferma: da domani, 31 dicembre, riapriranno in forma permanente, le tre stazioni terminali della Roma-Lido. I viaggiatori, dunque, potranno salire sui treni anche nei feriali dalle banchine di Cristoforo Colombo, di Castelfusano e di Stella Polare. Restano la carenza di treni, che rende precario il servizio, e i cronici problemi di scale mobili guaste in varie stazioni: su questo l’Atac tace.
Dal 31 dicembre riapriranno tutti i giorni le stazioni Cistoforo Colombo, Castelfusano e Stella Polare. Resta guaste diverse scale mobili
E’ laconico il comunicato dell’Atac, pubblicato da giorni sul suo sito e da oggi anche sui portali traffico di Roma: “Dal 31 dicembre circolazione riattivata sulla tratta Lido Centro-Colombo, disattivata linea bus sostitutiva RL4”. Non una parola di più ma l’ipotesi è che la decisione sia derivata dalla scadenza del contratto con l’azienda privata che fornisce i bus navetta e che non si voglia rinnovare. Restano inutilizzabili tutti i giorni le fermate di Basilica San Paolo e Porta San Paolo.
Mentre riaprono le tre stazioni terminali della Roma-Lido restano, anzi si acuiscono, le preoccupazioni dei pendolari. Al prolungamento della tratta, infatti, non corrisponde una maggiore disponibilità di treni che in questi giorni viaggiano a una frequenza di oltre mezz’ora. Sono solo due, massimo tre, i convogli in linea e con il prolungamento del tracciato ovviamente è prevedibile l’automatica dilatazione dei tempi di percorrenza e quindi delle frequenze.
Altro punto sul quale Atac tace è lo stato di disagio per la permanenza delle barriere architettoniche. L’ultimo bollettino dell’accessibilità diffuso dal Comitato dei Pendolari fotografa una situazione disastrosa sulla quale l’azienda municipalizzata dei trasporti non fornisce tempi di soluzione. Tra le stazioni di Colombo e Vitinia sono 11 gli impianti (ascensori e scale mobili) bloccati sui 30 esistenti all’interno delle stazioni tra C. Colombo e Vitinia. Completamente non accessibili a carrozzine, disabili e anziani con problemi di deambulazione C. Bernocchi e Tor di Valle. Problemi alle scale mobili a Ostia Antica (dir. Ostia). “Nell’ormai lontano marzo 2021 – denuncia il Comitato dei Pendolari – Atac annunciò la ‘fine’ dei lavori di revisione su alcuni impianti; ancora oggi non è in grado di comunicare le date di riapertura di quegli impianti”.
Ferme alcune scale mobili a Magliana (3 su 6), tutte quelle in salita a Piramide Metro B, lato RFI Ostiense (2 su 2) e anche lato Porta San Paolo, e le due del binario 4 di Basilica San Paolo (passeggeri in arrivo da Ostia/Acilia): “tutti disservizi non segnalati sul sito web Atac”.
Non di meno disastrosa è la situazione accessibiltà sulla Metro B: continuano ad essere inaccessibili molte stazioni da Rebibbia a Policlinico: oggi inaccessibili anche Jonio, Marconi, Laurentina, Eur Fermi, Garbatella (tutte le scale mobili) e S.Paolo (ascensori). Sempre a rischio (inaffidabilità montascale) Colosseo, Circo Massimo e Cavour (oggi tocca a Cavour). “Pur con capienza massima inopportunamente portata, in 4^ ondata Covid, dalla Regione Lazio, all’80% di bus e treni, permangono inutilmente chiusi i passaggi coperti interni a raso tra Porta San Paolo e Piramide e tra PSP/Piramide e stazione Ostiense RFI” sottolineano i pendolari. Guasti da mesi i tabelloni elettronici di avviso a Tor di Valle (dir. Ostia) e uno dei 2 del bin.2 di Magliana.
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