Controlli a tappeto dei Carabinieri del Gruppo di Roma nelle ultime ore, nell’area della stazione “Termini”.
Controlli a tappeto nell’area del principale scalo ferroviario di Roma da parte dei Carabinieri, per combattere fenomeni di illegalità diffusa e migliorare la vivibilità della zona
L’attività, messa in atto per scoraggiare fenomeni di degrado ed illegalità diffusa e per migliorare la vivibilità della zona da parte dei tanti turisti presenti, ha visto la partecipazione di decine di militari che hanno setacciato palmo a palmo tutte le aree antistanti al principale scalo ferroviario della Capitale, compresa piazza dei Cinquecento e le vie che si snodano intorno al perimetro della Stazione.
Durante i controlli, i Carabinieri hanno identificato oltre 200 persone e 17 tra queste sono state denunciate a vario titolo e sanzionate amministrativamente. 4 persone, di cui 3 donne, sono state denunciate per inosservanza del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria Termini (il cosiddetto “Daspo Urbano”), mentre altre 2 sono state denunciate per inosservanza al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma, emesso nei loro confronti dalla Questura capitolina.
Infine i militari hanno denunciato un italiano di 46 anni per il mancato rispetto del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria Termini (il cosiddetto “Decreto Willy”).
Sono state multate dai militari inoltre altre 6 persone – 4 italiani e 2 cittadini stranieri – per violazione del divieto di stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dall’area.
Tre persone invece, sono state sorprese dai Carabinieri, tra via Marsala e piazza dei Cinquecento, mentre erano intente alla vendita ambulante abusiva di prodotti non alimentari. A seguito del controllo i militari hanno sequestrato 38 braccialetti di cuoio, 8 orologi da polso e 50 paia di calzini. In totale sono state comminate sanzioni amministrative per circa 15.500 Euro.
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