Torna la tradizione dei dolci natalizi di Cerveteri. La città è famosa per la produzione dei famosi tozzetti con cioccolato e nocciole, biscotti secchi e croccanti che mantengono fedelmente la lavorazione e il gusto tramandati dai nonni.
A Cerveteri i pasticceri Emiliano Santi e Simone Campoli, mostrano la lavorazione dei dolci della tradizione per la tavola di Natale
Nei giorni che precedono il Natale, sono presi d’assalto i forni e la pasticcerie di Cerveteri. Non solo dai cittadini ma anche i romani, da sempre prenotano in anticipo le delizie tipiche di questa cittadina, e in particolare i famosi tozzetti con cioccolato e nocciole, e gli ottimi panettoni artigianali.
A Cerveteri, intere generazioni di famiglie da oltre settant’anni producono questi dolci della tradizione, le cui lavorazione e il risultato finale, ci viene mostrato dal pasticcere Emiliano Santi, che ha ereditato dalla sua famiglia il piacere di sfornare prelibatezze, oltre ai panettoni, biscotti secchi di tutti i gusti.
Tra le preparazioni da portare sulla tavola tra i dolci delle feste, non manca la preparazione del panettone del pasticcere Simone Campoli che ne spiega i segreti al microfono di Fabio Nori:
“Sicuramente la particolarità del panettone è il lievito madre, perchè se partiamo da un ottimo lievito madre abbiamo un ottimo panettone. Poi naturalmente la qualità degli ingredienti: noi utilizziamo solo panna, burro e uova fresca. Anche la frutta è di qualità sopraffina. Il panettone sfornato va messo a testa in giù e poi è pronto per essere assaggiato”.
Servizio di Fabio Nori
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