Cambio al vertice di Palazzo del Governatorato e alla guida dell’Ufficio tecnico del X Municipio. Il sindaco ha firmato l’ordinanza di nomina dei dirigenti che vanno a sostituire le figure nominate dalla passata amministrazione, quella a guida pentastellata.
Palazzo del Governatorato: il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza per le nomine alla direzione generale e all’Ufficio tecnico
Il nuovo dirigente apicale del X Municipio è Carla Scarfagna, ostiense doc che ha un corposo curriculum professionale e che già in passato ricoperto ruoli di vertice nelle amministrazioni locali. Laureata in Sociologia (Carlo Bo, Urbino) e in Scienze del Servizio sociale (La Sapienza, Roma), Master in “Governance e organizzazione nell’integrazione Socio sanitaria” (La Sapienza, Roma), vanta un curriculum di 14 pagine tra esperienze professionali nei settori Sanità, Giustizia ed Enti locali, oltre che attività di didattica, pubblicazioni e collaborazioni scientifiche.
Tra gli incarichi precedenti va segnalato quello di Dirigente amministrativo direttore di socioeducativo nei municipi 15, 9 e 10; in questo ultimo municipio anche direttore degli affari generali. Poi, direttore della Comunicazione della Asl Roma 3, Giudice onorario esperto presso Tribunale dei minori di Roma e Corte d’appello, ha lavorato presso la Direzione generale delle professioni sanitarie del Ministero della Salute, docente a contratto alla Facoltà di Medicina della Sapienza nonché attualmente è componente su designazione della Ministra alla famiglia nell’Osservatorio per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Carla Scarfagna sostituisce Giacomo Guastella che è stato nominato dirigente apicale al IX Municipio.
Cambio al vertice anche dell’Ufficio Tecnico, dove arriva dal IX Municipio, l’ingegner Mario Sica. Originario di Avellino, ha ricoperto incarichi importanti nella Regione Campania dove si è dimostrato esperto di rischio idraulico e idraulica ambientale. Competenze che saranno assolutamente preziose in un’area, quella della bonifica costiera, dove il pericolo allagamenti è sempre incombente.
