Il X Municipio ha sospeso i bandi per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime comprendenti 46 stabilimenti balneari, tre chioschi e il porticciolo. In attesa del pronunciamento dell’Avvocatura comunale, non verrà dato seguito, dunque, alla graduatoria pubblicata il 9 novembre scorso (leggi qui) per il primo lotto di impianti.
Il presidente del X Municipio, Mario Falconi: “Margini di irregolarità nei bandi. Abbiamo chiesto il parere all’Avvocatura comunale”
Lo ha chiarito il presidente del X Municipio, Mario Falconi, a margine della conferenza di presentazione della partecipazione di Ostia alla Borsa mediterranea del turismo archeologico. “Abbiamo interpellati i nostri avvocati amministrativi – spiega Falconi – ed è emerso che quei bandi sono sbagliati e mostrano ambiti di irregolarità. Non solo, abbiamo agito anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato che proroga le concessioni demaniali marittime fino al dicembre 2023. Quella disposizione rende vano un bando che, addirittura, attribuiva le concessioni per pochi mesi”.
“Per tutti questi motivi – chiarisce Falconi – è stata emessa una determina in autotutela che sospende l’efficacia di quei bandi. Questo in attesa del parere dell’Avvocatura comunale alla quale ci siamo rivolti per definire il possibile annullamento”.
Gli amministratori locali non si dicono preoccupati per eventuali richieste di risarcimento del danno causato a quanti hanno istruito le pratiche per partecipare ai bandi, nonostante la pubblicazione di una prima graduatoria (leggi qui). “Si tratterà di rifondere piccole somme, legate per lo più all’istruzione della pratica – sottolinea il mini-sindaco – Peggio sarebbe stato se si fosse proceduto all’assegnazione degli impianti: in quel caso i danni sarebbero stati molto ingenti”.
Com’è noto alla fine dello scorso anno, l’allora amministrazione grillina del X Municipio lanciò due bandi per l’assegnazione prima di 37 stabilimenti balneari (leggi qui) poi di altre 9 concessioni tra chioschi di spiagge libere attrezzate e porticciolo (leggi qui).
Il 9 novembre, come detto, il Consiglio di Stato ha disposto una proroga fino al 2023. Restava da stabilire se i bandi emessi prima di quella sentenza fossero validi: il X Municipio ha deciso di no.
“Non lo consentiremo – ribattono i consiglieri del M5S in municipio – Due anni di commissariamento e tutto il lavoro fatto verso il ripristino della legalità non andranno buttati al vento. Agiremo per vie legali attraverso la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti”.
Sulla vicenda, infine, grava una pesante incognita: che ne pensa il sindaco Roberto Gualtieri dopo aver annunciato pubblicamente appena una decina di giorni fa (leggi qui) che il Campidoglio avrebbe ritirato al X Municipio la delega sulle spiagge?
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Il Consiglio di Stato: “Concessioni balneari rinnovate fino a dicembre 2023”. Rebus Ostia