Proseguono le operazioni di contrasto al randagismo canino nel Decimo Municipio da parte delle Guardie zoofile della sezione Roma Mare. Nei giorni scorsi i volontari hanno individuato due cani scomparsi all’Infernetto che sono stati riportati a loro legittimi proprietari. Sono invece ancora in corso le ricerche di un setter scomparso alcuni giorni fa che secondo le guardie potrebbe essere stato utilizzato nei combattimenti clandestini.
“Abbiamo trovato questi due cani che i proprietari cercavano. – ha spiegato Cristiana Gigli GADIT Sezione Roma Mare – Siamo andati in giro per il territorio notte e giorno. Alla fine finalmente li abbiamo trovati, col microchip abbiamo verificato che erano di queste persone e li abbiamo restituiti. Questa è un’operazione che facciamo spesso. Ci è successo, ad esempio, di ritrovare un piccolo molossoide di tre mesi privo di microchip e di iscrizione anagrafica. Non aveva alcuna vaccinazione, lo abbiamo trovato vacante e maltrattato all’Idroscalo. Presumibilmente, perché non abbiamo nessuna prova, era destinato alle lotte clandestine e quindi lo abbiamo portato via.
Siamo ancora alla ricerca di un setter il quale è fobico purtroppo. E’ fuggito e sappiamo dove sta. Preferiamo comunque non dare dettagli su dove sta per evitare che la gente curiosa lo spaventi ulteriormente. Lo stiamo comunque tenendo sotto controllo“. – ha concluso.
Le operazione anti-randagismo non sono le uniche effettuate dalle Guardie Zoofile della Sezione Mare.
“Noi vantiamo delle unità anche fluviali e unità a cavallo. – ha dichiarato Roberto Iacobucci, comandante GADIT sezione Roma Mare – In questo modo abbiamo un controllo più capillare sul territorio. Dove non si può accedere tramite i nostri mezzi, noi con il cavallo o con l’unità fluviale operiamo capillarmente sul territorio”. – ha concluso Iacobucci.
SERVIZIO DI PAOLO LEONE
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