Acilia, case comunali nel limbo (VIDEO)

La situazione di incertezza a livello urbanistico a Villaggio San Francesco impedisce da anni ai residenti di poter fare qualsiasi tipo di manutenzione agli stabili. Il servizio di Mara Azzarelli

Villaggio San Francesco sembra vivere in un limbo infinito a livello urbanistico. Difatti decine di abitazioni del quartiere non sono mai state riconosciute di proprietà pubblica, comunale, ma non vengono neppure assegnate ai cittadini e questo sta impedendo, da anni, ogni tipo di manutenzione ai residenti.

La situazione di incertezza a livello urbanistico a Villaggio San Francesco impedisce da anni ai residenti di poter fare qualsiasi tipo di manutenzione agli stabili. Il servizio di Mara Azzarelli

I suoi abitanti non si arrendono e chiedono a gran voce chiarezza, vogliono che il comune prenda una posizione e riconosca la proprietà pubblica di decine di case del quartiere.

Così ha parlato,al riguardo un cittadino: “Il fatto è che non è stato determinato ancora lo stato giuridico di queste case, il comune non può vantare la proprietà su queste abitazioni, ma al contempo neppure i cittadini possono esserne proprietari, e questo ha creato uno stato di abbandono e la totale assenza di manutenzione sia ordinaria che straordinaria di questi caseggiati. Noi abbiamo presentato proposte che sono ferme al tavolo del dipartimento delle politiche abitative, non hanno prodotto nulla purtroppo”. Inoltre – specifica – non abbiamo potuto contare su quello che avrebbe dovuto essere il nostro partner ideale, ovvero l’Istituzione locale, Il municipio non ha mai affiancato l’azione del comitato di quartiere su questa problematica”.

Il rimpallo di responsabilità e la mancanza di chiarezza è evidente anche nelle parole di un altro residente, che spiega: “Noi abbiamo nell’intero comparto di San Francesco circa 1800 abitanti e più volte abbiamo chiesto interventi di manutenzione sia ordinarie che straordinarie ma il comune non è mai intervenuto e ci troviamo in una pessima condizione abitativa”.

A seguire è intervenuto Pasquale Di Roma, presidente del Comitato di Quartiere San Francesco, che si pone sulla stessa falsariga: “Abbiamo chiesto al comune di darci il “pacchetto” in affidamento e abbiamo fatto anche due bandi di concorso pubblici, un progetto di 15 pagine per ristrutturare tutta l’area ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.

Tuttavia in queste ore qualcosa si è mosso, tanto che l’ex consigliere Municipale Mariacristina Masi (Fratelli d’Italia) ha chiesto e ottenuto l’intervento del suo gruppo politico in Campidoglio. A seguito di questo interesse, riguardo alla vicenda di San Francesco si è espresso il Capogruppo di FDI Campidoglio, Andrea De Priamo: San Francesco è una realtà importante per noi perché nasce come modello di edilizia sociale con una certa qualità a livello di progettazione ma che purtroppo nel tempo è stata abbandonata al punto che la amministrazione non la sa neppure inquadrare dal punto di vista urbanistico”. Noi – prosegue De Priamo – ci siamo attivati già nella passata consiliatura, abbiamo fatto fare una commissione trasparenza, presentato vari atti e da subito con i nostri consiglieri municipali chiederemo che le commissioni competenti affrontino la questione del Villaggio San Francesco e creino un atto che definisca in modo efficace questa realtà”.

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