Roberto Gualtieri rispetta l’impegno di aver messo in cima alle sue priorità la pulizia di Roma. Il nuovo sindaco ha presentato infatti in Campidoglio un piano di pulizia da 40 milioni, davvero monstre e ricco di iniziative, per fronteggiare strade sporche, cassonetti traboccanti e tutto il dedalo di problemi connessi all’Ama. Il tutto in una giornata in cui l’Amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis ha comunicato al sindaco la rinuncia al suo mandato (leggi qui)
Il primo maxi-intervento durerà 60 giorni, fino a fine anno
“Presentiamo il piano di pulizia straordinaria della città – spiega il Primo Cittadino – Come avevamo detto in campagna elettorale questa è la prima azione amministrativa. Abbiamo lavorato alle risorse, il piano è già partito ieri e durerà fino alla fine dell’anno. Introdurrà innovazioni che vogliamo rendere strutturali e permanenti”. Risorse in quantità industriale, ma anche un richiamo ai romani per rispettare la città. “Rivolgo un appello ai romani a collaborare con comportamenti virtuosi, aiutandoci a non sporcare la città, aiutandoci con comportamenti civili che la maggioranza dei romani hanno. Chiediamo la massima severità rispetto alla violazione delle regole. Sono fiducioso perché penso che i romani avranno un maggiore senso di responsabilità”.
Nel dettaglio, Il piano straordinario prevede tre punti di partenza: aumento delle risorse, accelerazione dalle procedure in corso, coordinamento tra soggetti coinvolti. E grande attenzione ad avviare il tutto in modo celere con un primo maxi-intervento intensivo che durerà 60 giorni.
I 40 milioni provengono in parte da fondi ordinari (32,3 milioni) e in parte da risorse aggiuntive (7,7 milioni). Nel dettaglio 3 mln andranno per il patto di produttività per il personale Ama, 3,2 mln per la manutenzione del verde e 1,5 mln per la rimozione delle micro discariche abusive. Mille operatori Ama in campo e questi i punti chiave su cui concentrarsi: lo spazzamento delle strade, con rimozione delle discariche abusive, igienizzazione dei cassonetti e passaggio, ogni tre giorni, dei cosiddetti “squaletti” per raccogliere i rifiuti ai lati dei contenitori, ma anche la cura del verde e la pulizia delle caditoie. Il piano durerà dunque, nella sua prima fase, fino alla fine dell’anno, introducendo novità sostanziali che vogliono diventare il fiore all’occhiello della nuova amministrazione comunale.
Gualtieri indica quali sono i quartieri più critici e che quindi beneficeranno subito dei primi interventi: “Sarà garantita l’omogeneità tra i Municipi e le prime aree interessate saranno Centocelle, Tor Bella Monaca, Settebagni, Magliana e Pietralata”. Subito dopo si interverrà su zone di Roma da sempre “in rosso” per quanto riguarda pulizia, cura del verde e bonifica di tombini e caditoie: Circonvallazione Ostiense, Porta Maggiore, Ponte Milvio e Corso Francia fino alla Laurentina, per non tacere di Pineta Sacchetti e Montesacro. Dal 5 dicembre sarà inoltre attivo un tavolo a cui siederanno Protezione Civile, Municipi interessati e associazioni per accompagnare e mirare le azioni via via che verranno attuate.
Saranno 8 le ditte esterne che se ne occuperanno, ciascuna avrà in carico tra le altre cose la potatura degli alberi su 2 municipi.
A novembre saranno in campo 5 squadre di intervento, composte ciascuna da 3 operatori e un mezzo, per ognuna delle 8 ditte, per un totale di 120 operatori e 40 mezzi. Da dicembre le squadre di intervento saliranno a 7 per ciascuna ditta coinvolta, per un totale di 168 operatori e 56 mezzi
Come accennato, il personale Ama sarà costretto agli straordinari, per un vero e proprio “patto di produttività”: a questo scopo sono stati dedicati 3 milioni: “il nostro obiettivo – indica Gualtieri – è fare più ore, con più operatività e capacità di spazzamento”. L’aumento e lo sblocco delle risorse si affianca dunque all’accelerazione delle procedure in corso e ad un coordinamento stabile, e finora inedito, tra i vari soggetti coinvolti, per una sinergia che porti benefici mai visti prima d’ora. Al termine di questo imponente programma, il Sindaco spiega brevemente quali saranno le azioni successive: “Dopo questo che come avevamo detto sarebbe stato la prima azione amministrativa, si interverrà in modo strutturale per migliorare la pulizia dei parchi e la cura del verde”.
Servizio video di Francesco Ferraro
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