Ostia ricorda Pasolini a 46 anni dalla morte: nel 2022 il centenario della sua nascita (VIDEO)

Domani il ricordo di Pasolini davanti al monumento funebre a lui dedicato dall'artista Mario Rosati nel Parco letterario del Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia

Ostia: nella notte tra l’1 e il 2 novembre di 46 anni fa, Pier Paolo Pasolini venne trucidato in una stradina dell’idroscalo. Per questo, a poca distanza dal quel luogo dove venne ritrovato esanime, è sorto il Parco letterario a lui dedicato, dove domani alle 10,30, ancora una volta verrà commemorato questo grande intellettuale.

Domani il ricordo di Pasolini davanti al monumento funebre a lui dedicato dall’artista Mario Rosati

Avrà luogo il 2 novembre alle ore 10.30, presso Il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini nella quiete del Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia, la commemorazione dell’artista ucciso presso l’Idroscalo di Ostia.

La celebrazione, organizzata come ogni anno dal comitato del Parco in collaborazione con l’artista ostiense Mario Rosati, che lo ha progettato e qui realizzato il monumento funebre dedicato, comprenderà un momento di ricordo, aperto a tutti i cittadini ed artisti.

“Il luogo della scomparsa di Pasolini, dopo un passato di abbandono e degradospiegano gli organizzatori è divenuto un Parco Letterario, all’interno dell’Oasi Lipu di Ostia che si sviluppa proprio lungo la Via dell’Idroscalo. In questo luogo, i volontari a titolo completamente gratuito, ne garantiscono la pulizia e fruibilità durante tutto l’anno”.

Il corpo di Pasolini venne trovato nel fango quella domenica mattina dopo una notte piovosa, a poca distanza da Tor San Michele, rendendo Ostia suo malgrado, teatro di quell’omicidio misterioso, per il quale è stato condannato Pino Pelosi, morto portando con sé i segreti di quell’oscura vicenda il 20 luglio del 2017.

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A pochi giorni dalla ricorrenza della morte di Pasolini, tra il 30 e 31 novembre scorso a Mestre, è avvenuto il decesso del magistrato Ennio Fortuna. Il togato dalla carriera 50ennale, divenne anche celebre per essersi rifiutato nel 1968, di processare Pasolini per il film «Teorema», cosa che gli costò, da parte del procuratore generale di allora, di essere sollevato dall’inchiesta, che per altro fini con l’assoluzione del regista.

Intanto venerdì 5 e sabato 6 novembre a Casarsa (Pordenone), dove Pasolini visse a lungo nella casa materna, nel convegno che per la prima volta mette in rapporto l’opera dello scrittore e poeta e il pensiero di Antonio Gramsci, verrà data anticipazione degli eventi che si svolgeranno a partire dal 5 marzo 2022, per i 100 anni dalla nascita di questo grande intellettuale. 

Le due giornate di studio, che riuniranno specialisti di letteratura, linguistica, storia italiana, scrittori e giornalisti, saranno suddivise in due sezioni: la prima focalizzata sul rapporto tra Gramsci e Pasolini nella critica letteraria e nel dibattito sulla letteratura popolare degli anni ’40 e ’50; la seconda dedicata alle «Ceneri di Gramsci», per esplorare il rapporto civile e intellettuale fra i due intellettuali del Novecento nel lavoro letterario e nella produzione giornalistica. E domani, nel 46esimo anniversario della morte di Pasolini, alle ore 11.30, nel cimitero di Casarsa, il Centro studi Pasolini e il Comune organizzano la consueta piccola cerimonia in memoria dello scrittore: un momento di raccoglimento e la posa di una corona di fiori sulla tomba.

Per informazioni e adesioni all’evento del 2 novembre presso il Parco Letterario Pier Paolo Pasilini/Centro Habitat Lipu di Ostia: scrivere a chm.ostia@lipu.it Ostia

Servizio video di Adil Mauro.

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