Non bastasse la chiusura di tre stazioni di Ostia, dal 1° gennaio la Roma-Lido cesserà il servizio alle 21.00. La linea passerà ad Astral e partiranno i cantieri Rfi notturni per la messa in sicurezza dei binari.
La gestione della linea passerà ad Astral e partiranno i cantieri notturni sui binari
«Da gennaio del 2022 la Regione Lazio prenderà in gestione la ferrovia Roma-Lido e la ferrovia Roma-Viterbo. Sulla Roma-Lido, una delle peggiori linee d’Italia, va cambiato tutto: nascerà Metromare». Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’Assessore alla Mobilità, Mauro Alessandri, alla Presidente di Cotral, Amalia Colaceci, l’amministratore delegato di Rfi Vera Fiorani e all’Amministratore Unico di Astral, Antonio Mallamo, ha presentato il progetto della nuova linea ferroviaria Metromare.
«Da Caronte a Metromare. Due anni e 350 milioni di euro di investimenti per trasformare la linea ferroviaria peggiore d’Italia nel treno veloce che unisce Roma e Ostia», è stato spiegato in conferenza stampa durante la presentazione. La sfida della Regione Lazio è «rivoluzionare la Roma-Lido – tristemente nota come la linea Caronte, secondo le classifiche di Legambiente – e di offrire ai romani e a tutti gli utenti un servizio finalmente all’altezza delle diverse esigenze». Come annunciato dallo stesso Zingaretti, si partirà ufficialmente nel gennaio del 2022, quando la gestione delle ferrovie ex concesse (Roma – Lido e Roma – Civita Castellana – Viterbo) tornerà alla Regione Lazio attraverso le società Cotral (che gestirà i treni) e Astral (che gestirà l’infrastruttura).
Il cronoprogramma si basa su due «snodi» chiave: ammodernamento dell’infrastruttura e revisione e acquisto di nuovi treni. Due mosse «per garantire ai pendolari, studenti, lavoratori, e ai cittadini tutti, una spola continua tra la città e il Municipio X». Dalla Regione spiegano che «per arrivare a offrire una frequenza efficiente, ovvero un treno ogni sei minuti nel 2024, la Roma-Lido avrà bisogno di due anni di lavori. I cantieri partiranno immediatamente (gennaio 2022) e saranno concepiti in modo da ridurre al minimo i disagi per l’utenza, »già provata da anni di un servizio nettamente al di sotto degli standard di efficienza e civiltà«.
Per questo Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si occuperà di potenziare e ammodernare l’intera linea, con interventi programmati dalle 21 alle 6 del mattino, mentre Astral effettuerà lavori di restyling in tutte le stazioni: accessibilità, scale mobili, servizi igienici e opere murarie. Intanto, sulla linea, grazie ai fondi già stanziati, da luglio 2022 saranno in servizio 7 treni completamente revisionati che permetteranno di garantire una frequenza di 15 minuti, per arrivare a un treno ogni 10 minuti nel 2023 con 10 treni in servizio. »La svolta«, ovvero un treno ogni sei minuti, si avrà quindi nel 2024 con l’arrivo di 5 treni nuovi acquistati grazie a 100 milioni di euro di finanziamenti che consentiranno anche di mettere in servizio 6 nuovi treni sulla linea Roma – Civita Castellana – Viterbo.
Roma-Lido, dal 13 settembre servizio ridotto: tutto quello che c’è da sapere