Ostia: il Cineclub del Multisala Cineland, torna in presenza per tutti gli appassionati fedelissimi di questa storica iniziativa, da martedì 14 settembre alle ore 20.00. La rassegna partirà con un cartellone ricco di film, selezionati dalle più importanti kermesse cinematografiche mondiali, quali Cannes, Berlino e Venezia (edizione 2021), oltre alle ultime novità, che usciranno nelle sale durante questa stagione. In programma a settembre, anche un omaggio all’attore Jean-Paul Belmondo, recentemente scomparso.
Ostia, ripartono il 14 settembre, gli appuntamenti del Cineclub di Cineland. L’organizzatrice: “Grazie alle famiglie Ciotoli e Merluzzi”
Il 14 settembre riparte nelle sale di Cineland il Cineclub di Elisabetta Rossigno. La rassegna, è un’autentica istituzione del territorio, che vanta migliaia di iscritti entusiasti per la ripresa di questa attività culturale, dopo un lungo periodo di limitazione dei contatti e di lontananza dai teatri e le sale cinematografiche.
“Un vero e sentito ringraziamento – dichiara la Rossigno – va alle famiglie Ciotoli e Merluzzi, che hanno sempre sostenuto l’iniziativa, e che ci hanno consentito anche quest’anno, di tornare nelle sale a proseguire il ciclo dei nostri appuntamenti culturali, a favore della promozione e della lettura del cinema”.
E il mese di settembre, inizia già con tante occasioni di incontro per il pubblico, nella formula vincente, di proiezione e analisi critica dei film, che riesce da sempre nel risultato di una piena fruizione e comprensione del complesso lavoro registico, attoriale e scenografico, alla base di ogni capolavoro della settima arte.
Per il film che segna la ripartenza del Cineclub Cineland il 14 settembre alle ore 20.00, l’organizzatrice e promotrice dell’iniziativa, Elisabetta Rossigno, ha scelto la pellicola “Qui rido io”, diretto da Mario Martone, con Tony Servillo nei panni di Edoardo Scarpetta. La presentazione e il commento del film saranno come di consueto a cura del Professor Giuseppe Di Siena (nella foto in basso).
La trama del film “Qui rido io”
Agli inizi del Novecento, nella Napoli della Belle Époque, splendono i teatri e il cinematografo. Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino, di umili origini, si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca.
Il teatro è la sua vita e attorno a questo gravita anche tutta la sua singolare famiglia, composta da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi, tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo.
Nel 1904, al culmine del successo, Scarpetta si concede un pericoloso azzardo: realizza la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio. La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla e fischi e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio.
Inizia così la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia. Gli anni del processo saranno logoranti per lui e per tutta la sua famiglia. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino e vincere la sua ultima partita. Qui rido io è l’immaginario romanzo di Eduardo Scarpetta e della sua tribù.
Qualche curiosità sul rapporto tra Eduardo del Filippo e suo padre
Per tutta la vita il grande Eduardo De Filippo non volle mai parlare di Scarpetta come padre ma solo come autore teatrale. Quando suo fratello Peppino lo ritrasse spietatamente in un libro autobiografico, Eduardo gli levò il saluto per sempre.
Venne intervistato poco tempo prima di morire da un amico scrittore: “Ormai siamo vecchi, è il momento di poterne parlare: Scarpetta era un padre severo o un padre cattivo?”. La risposta fu ancora sempre e solo questa: “Era un grande attore”.
Anticipazioni sui prossimi film in programma a settembre
Da non perdere, anche i prossimi appuntamenti del Cineclub Cineland del mese di settembre. Ecco quali sono:
- “Tre piani” (2021) per la regia di Nanni Moretti, con Margherita Buy, Nanni Moretti, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio, Elena Lietti (in uscita nelle sale il 23 settembre). Trama: Una serie di eventi trasforma radicalmente l’esistenza degli abitanti di un condominio romano, rivelando le loro difficoltà nell’essere genitori, fratelli o vicini di casa in un mondo dove il risentimento e la paura sembrano avere la meglio.
- “Madres paralelas” (2021). Il film, scritto e diretto da Pedro Almodóvar con protagoniste Penélope Cruz e Milena Smit, è stato presentato in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Trama: Compagne di ‘gravidanza’ in una clinica di Madrid, Janis e Ana diventano madri lo stesso giorno. Janis è una fotografa affermata, Ana un’adolescente anonima. La nascita di due bambine crea un legame forte che evolve in maniera simmetrica.
- Sarà infine dedicata all’attore francese Jean-Paul Belmondo, scomparso lo scorso 6 settembre all’età di 88 anni, la proiezione di “Fino all’ultimo respiro” (À bout de souffle). Il film del 1960, scritto e diretto da Jean-Luc Godard, è considerato un manifesto della Nouvelle Vague.
Per tutte le informazioni sulle date dei film e la prenotazione dei posti (sempre obbligatoria e con green pass), è possibile contattare Elisabetta Rossigno al numero: 338 628 9340. E intanto, per il film “Qui rido io”, la segreteria organizzativa, informa che sarà necessario effettuare la prenotazione, entro il 12 settembre, fino ad esaurimento posti.
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