Parla l’uomo fermato a Fiumicino accusato del furto del gratta e vinci: “L’ho comprato io”

Si difende Gaetano Scutellaro, dopo il fermo a Fiumicino: "L'ho comprato io il biglietto. Volevo fuggire all'estero perché non mi sento sicuro a Napoli"

Foto di repertorio

Non è un tabaccaio ma l’ex marito della proprietaria del tabacchi, e dichiara di aver comprato lui il gratta&vinci da 500mila euro. Sono queste le dichiarazioni che Gaetano Scutellaro, l’uomo fermato a Fiumicino mentre tentava di prendere un volo per Tenerife, con i soldi riscossi dalla vincita fortunata, ha rilasciato oggi ad iNews24.it.

Si difende Gaetano Scutellaro, dopo il fermo a Fiumicino: “L’ho comprato io il biglietto. Volevo fuggire all’estero perché non mi sento sicuro a Napoli”

E’ stato accusato di aver sottratto un gratta&vinci da 500mila euro ad un’anziana signora di 70anni, ma Gaetano Scutellaro il presunto ladro tabaccaio di Napoli, fermato ieri all’Aeroporto Leonardo Da Vinci dalla Polizia di Frontiera (leggi qui), non ci sta, e decide di parlare per rivelare la verità su come si sono svolti realmente i fatti.

Il biglietto l’ho comprato ioha dichiarato ai microfoni di iNews24.it Scutellaro – volevo fuggire all’estero perché non mi sento sicuro a Napoli”.

E nell’intervista telefonica, l’uomo spiega anche perchè non si è recato lui personalmente né ad acquistare il biglietto, né a riscuotere la vincita: Io non sono il tabaccaio, ma l’ex-marito della titolaredichiara l’uomo – e il biglietto l’ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima, perché non entro in quella tabaccheria, da quando non sono più in buoni rapporti”.

“Alla signora – prosegue l’ex marito della titolare del tabacchiavevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro”.

Gaetano Scutellaro, è intanto accusato di aver sottratto il gratta e vinci da 500mila euro proprio a quella signora anziana del rione Materdei a Napoli, a cui avrebbe chiesto il favore di riscuotere la vincita.

Dopo aver grattato il biglietto mi ero accorto di una vincita prosegue Scutellaro – ma credevo ammontasse solo a 500 euro, per cui ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio”.

La donna si era così recata a riscuotere, ma quando Gaetano Scutellaro non l’ha vista uscire, dopo un po’ è andato a controllare cosa le fosse successo:

“Mi sono avvicinato e le ho chiesto cosa fosse successo – dichiara – e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. A quel punto, mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria”.

L’uomo cercando di difendersi dalle accuse di furto, ha poi spiegato che stava cercando di partire per Tenerife da Fiumicino perché non si sentiva sicuro a Napoli, aggiungendo che non era nemmeno a conoscenza delle accuse a lui mosse dall’anziana.

Al momento del fermo di ieri l’uomo non è stato però trovato in possesso del biglietto vincente e non è noto, e intanto qualunque fine abbia fatto, lo stesso non ha più alcun valore in seguito alla sospensione da parte dei Monopoli della validità dell’intero blocchetto da cui provenivano i “grattini” acquistati dall’anziana.

Il napoletano di 57 anni risulta incensurato, ma intanto è stato denunciato dai Carabinieri per furto, pur non avendo ricevuto alcuna misure restrittiva. Ed ora sta tentando quantomeno di raccontare la sua verità sperando di limitare la gogna mediatica.

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Fiumicino: bloccato all’aeroporto il tabaccaio che aveva rubato il Gratta e Vinci da 500mila euro