Rinviati i fuochi d'artificio previsti questa sera alla Rotonda a Ostia. Per diplomazia si sostiene che il mare è mosso
Ostia, annullati i fuochi d’artificio previsti per stasera alla Rotonda. Tanto tuonò che piovve. Si fa per dire. “Lo spettacolo pirotecnico previsto per questa sera alla Fontana dello Zodiaco non potrà svolgersi in quanto le condizioni del mare non lo consentono”, è quanto afferma in un post su Facebook Giuliana Di Pillo, presidente uscente del X Municipio, che spiega “L’evento non viene però annullato ma semplicemente rimandato ad un’altra data che verrà comunicata quanto prima”.
In realtà, i residenti che abitano sul lungomare stanno commentando il post sostenendo come il mare sia calmo. Il Meteomar della Guardia costiera fino alla mezzanotte di oggi prevede testualmente per il “Tirreno centrale est variabile mare 2 con brezze costiere –isolati temporali in miglioramento -visibilità buona localmente discreta –poco mosso / tendenza: sereno o poco nuvoloso”. Per ilmeteo.it la previsione per la sera, sempre riguardo al Tirreno centrale est, è di “mare poco mosso, vento da NW 5 nodi”, cioè appena una brezza..
Intanto, per allestire lo spettacolo sulla spiaggia SPQR, interdetta al pubblico per tutta la giornata, oggi sono fioccate multe e rimozioni di auto (leggi qui). E’ stato apposto il divieto di sosta dalla Rotonda a piazzale Amerigo Vespucci e a farne le spese, dopo le ore 14, sono stati gli automobilisti che si sono visti rimosse con il carro-gru le auto in sosta vietata. I vigili urbani, imperterriti, hanno applicato alla lettera il divieto che ha penalizzato anche diversi turisti che, una volta usciti dagli stabilimenti, erano convinti che le proprie macchine fossero state rubate. Chi li risarcirà?
In serata la spiaggia si è animata di curiosi ma è ormai certo che lo spettacolo pirotecnico non si farà. Inoltre, la fontana è spenta: solitamente avviene quando soffia forte vento, ma non è il caso di oggi.
Il candidato presidente del X Municipio, Alessandro Ieva, che in qualità di assessore uscente ha fortemente voluto spostare i fuochi d’artificio dal Pontile alla Rotonda, dal 15 agosto al 31, aumentando di fatto il budget quasi del doppio, ha dichiarato ai microfoni dell’Ansa e di Mediaset una versione che attribuisce la responsabilità all’azienda incaricata di eseguire lo spettacolo. “Siamo a posto con tutti i permessi, anche quello della Capitaneria di Porto ma la società di giochi pirotecnici si è rifiutata di mettere in opera le piattaforme” ha dichiarato Ieva. A questo punto lo spettacolo non sarebbe stato rimandato e spostato ad altra data. C’è dunque il rischio di perdere i 28mila euro destinati all’evento? “Di questo aspetto se ne occuperanno gli uffici” ha risposto Ieva.
Secondo un testimone oculare alla base dell’annullamento dello spettacolo ci sarebbero problemi tecnici legati all’allestimento delle piattaforme in mare. La barca che avrebbe dovuto trainare i galleggianti si sarebbe spiaggiata: la corda si sarebbe aggrovigliata nell’elica e il natante, intraversato rispetto al moto ondoso, avrebbe imbarcato acqua.
A margine sta montando anche una polemica legata al green pass. Il ristorante Zi Catarì, dove si svolge la cena elettorale, è al chiuso ma l’esibizione del green pass da parte dei partecipanti, stando agli organizzatori del M5S, non sarebbe obbligatoria.
La decisione del X Municipio è arrivata alle ore 19,00 con la comunicazione ufficiale diramata al Gabinetto del Questore di Roma e su facebook. E’ evidente che si tratta di una “ritirata” rispetto alle tante bugie raccontate per evidenziare la singolare “coincidenza” tra raduno elettorale e spettacolo pirotecnico pagato dai contribuenti. Nei giorni scorsi era montata la polemica perché l’amministrazione del Decimo Municipio ha scelto come data dei fuochi d’artificio il 31 agosto (leggi qui) e come luogo la Rotonda rispetto al tradizionale Ferragosto al Pontile. Una concomitanza sospetta con la cena elettorale di Virginia Raggi nel ristorante “Zì Catari” a 100 metri da Piazzale Cristoforo Colombo.
Labur aveva presentato un esposto alla Questura e ad altre otto autorità (leggi qui) per annullare i fuochi d’artificio previsti alla Rotonda la sera della cena elettorale di Virginia Raggi ipotizzando pesanti irregolarità.
Labur nell’esposto ricordava alcuni obblighi in caso di esecuzione di spettacoli pirotecnici. Per esempio “che per l’individuazione dei siti idonei all’accensione dei fuochi artificiali occorre l’acquisizione del parere da parte della Commissione tecnica al fine di evitare danni e pericoli alle persone, alle cose ed all’ambiente” e che la richiesta, presentata dall’Autorità locale di PS, “deve essere inoltrate con almeno 30 (trenta) giorni di anticipo per consentire alla Commissione di riunirsi ed esaminarla con lo scrupolo e l’accuratezza necessarie”. Ora, poiché la determinazione municipale dei fuochi artificiali è del 23 agosto, “tecnicamente non è possibile che il pirotecnico abbia informato la Questura ’30 giorni prima’ dell’evento del 31 agosto o con tempo adeguato per organizzare il sopralluogo della Commissione”.
Infine Dario Nanni, referente di Azione, partito di Carlo Calenda, e candidato al Consiglio comunale di Roma aveva fatto sapere di “aver presentato alla Corte dei Conti un esposto con il quale chiedo di verificare quanto accaduto nel Municipio X rispetto allo stanziamento di fondi per i giochi pirotecnici previsti per domani a Ostia“.
Anche il Codacons aveva presentato un esposto alla Corte dei Conti per “verificare uso soldi pubblici e possibile spreco a danno dell’erario e della collettività“.