Fiumicino: nove maxi Murales hanno cambiato il volto alle facciate della palazzine del Villaggio Azzurro, il complesso di case popolari in via Caleari e via Moschini. Le opere murarie sono state inaugurate ieri nella serata finale di “Tinarte”, il festival nato dall’idea dell’influencer Marcello Ascani e dell’artista Andrea Gandini, e finanziato con un crowdfunding.
Fiumicino: graffiti e arte urbana nel festival Tinarte, che con nove maxi murales ha regalato una nuova immagine alle case Ater
Si è concluso ieri con una grande festa sociale che ha inaugurato e svelato l’aspetto finale di nove splendide e originali opere murarie, realizzate sulle facciate della palazzine Ater del Villaggio Azzurro, il festival Tinarte.
Nato da un’idea dell’influencer Marcello Ascani e dell’artista Andrea Gandini, il festival, finanziato con un crowdfunding sulla piattaforma di Tinaba ha coinvolto artisti e writer di livello internazionale, che con i loro graffiti e la loro arte urbana hanno letteralmente rivoluzionato l’aspetto del complesso delle case popolari in via Caleari e via Moschini a Fiumicino.
Un’idea che l’amministrazione comunale ha patrocinato immediatamente, e che aveva da tempo, ma che meritava l’attesa in un progetto come questo:
«Abbiamo subito fatto nostra questa proposta di Marcello e Andrea – spiega il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca -. Portare forme di arte urbana nei quartieri significa portare stimoli e uno sguardo verso il futuro”.
E con Tinarte, il Villaggio Azzurro ha finalmente rivoluzionato il suo aspetto. A partire dall’intervento di Ater per ripulire e sfalciare le aree verdi del complesso, passando per un sopralluogo dei tecnici dell’azienda regionale per affrontare i problemi dei servizi, fino alla rinascita del comitato spontaneo che ha supportato gli artisti per tutto il periodo.
Lo stesso gruppo di cittadini, ha anche dato il via alla pulizia dell’area ed ha organizzato la bellissima festa di ieri sera.
I graffiti realizzati, si ispirano, in modo diverso, alla storia e alle peculiarità del territorio di Fiumicino dove la storia e la contemporaneità si fondono: dal mare all’aeroporto, alla pesca.
Alle otto opere che rappresentano specificatamente il territorio, si è poi aggiunto il murales dedicato a Giordana Sorrentino (leggi qui):
“Lei è un simbolo di rinascita, di tenacia e di riscatto – commenta Di Genesio Pagliuca -. Un manifesto contro gli stereotipi che vogliono che alcuni sport siano esclusivamente maschili e altri esclusivamente femminili. Siamo orgogliosi che abbia portato i colori della nostra città a Tokyo e che ieri sera abbia partecipato alla festa con noi”.
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Villaggio Azzurro, un murale anche per l’olimpionica Giordana Sorrentino
