Finestre rotte, infiltrazioni e umidità che penetra dal soffitto nelle pareti di casa. Gli ex custodi della scuola Quinqueremi di Ostia chiedono che la messa in sicurezza del proprio alloggio venga inclusa nei lavori attualmente in corso nel plesso.
Lavori in corso nella primaria Quinqueremi di Ostia. Mentre l’istituto si rifà il look, gli ex custodi ultraottantenni e invalidi che abitano ancora nell’alloggio all’interno del plesso scolastico sono costretti a vivere in condizioni al limite della decenza tra finestre rotte e umidità che penetra nel soffitto. I cantieri però non prevederebbero la messa in sicurezza del loro appartamento.
Scuola Quinqueremi, l’appello: “Installate le finestre e riparate il tetto prima che sia troppo tardi”
I lavori sono già a buon punto e Alessandro già affetto da scompensi cardiaci e altri gravi patologie chiede l’installazione delle finestre e la messa in sicurezza del tetto, prima che sia troppo tardi.
E’ un appello composto ma dignitoso quello di Alessandro ma che nasconde grande preoccupazione per sé e per la salute della moglie. Una corsa contro il tempo il cui traguardo non appare poi così lontano e soprattutto una volta raggiunto avrebbe un significato profondo per chi negli anni ha donato sempre con il sorriso tra i denti anima, cuore e sudore della fronte ai tanti bambini che, semestre dopo semestre, hanno solcato il cancello della Quinqueremi.
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