I residenti sono preoccupati e temono un aumento degli scarichi abusivi
Ostia: amara sorpresa questa mattina, lunedì 19 luglio, per i lidensi che si sono recati all’isola ecologica di Piazza Bottero. Un cartello avvisa gli utenti che l’impianto resterà chiuso. Preoccupati i residenti che temono un aumento di scarichi abusivi.
Ancora disagi per i residenti che usufruiscono dell’isola ecologica Ama di piazza Giovanni Battista Bottero a Ostia.
Un cartello avvisa gli utenti che l’impianto fino a domani, 20 luglio, sarà chiuso per tutta la giornata e fino a sabato 24 funzionerà solo la mattina dalla 7:00 alle 12:00.
I cittadini sono stati avvisati con un semplice cartello senza alcuna spiegazione che sarebbe però da individuare nelle pesanti carenze di personale dell’Ama. Già lo scorso maggio, infatti, per lo stesso motivo, si era verificata una chiusura (leggi qui)
Preoccupati i residenti della zona che temono che gli incivili nell’impossibilità di scaricare all’isola ecologica i loro rifiuti ingombranti, li abbandonino nel quartiere come spesso capita.
«Esprimiamo preoccupazione per la chiusura totale e parziale dell’isola ecologica di piazza Bottero – denuncia Pino De Persiis del comitato di quartiere Stella Polare Nord con una semplice scritta apposta su di un cartone piazzato all’entrata dell’isola si avvisano i cittadini che fino al 24 luglio la stessa subirà delle chiusure totali o parziali che a nostro avviso potrà essere un incentivo allo scarico abusivo di materiale ingombrante, che ovviamente come comitato condanniamo pesantemente. Non entriamo nei “meriti” della comunicazione del disagio a dir poco ridicolo, ma vogliamo evidenziare come già quando l’isola funziona a pieno regime scaricare risulta essere un terno a lotto, non vogliamo immaginare come possano reagire i cittadini che una volta aver caricato l’ingombrante sulla propria auto giunti in piazza Bottero siano costretti a tornare indietro. Il servizio Ama è sempre più al collasso e questa è la ciliegina sulla torta.»
«La chiusura dell’Isola Ecologica è dovuta alla mancanza di personale – spiega Flavio Vocaturo, segretario PD Ama Roma – abbiamo un piano assunzioni fermo da mesi. Il 10 giugno dovevao uscire le graduatorie definitive per le assunzioni. Così Ama aveva detto alle sigle sindacali e agli organi competenti. Non sono mai uscite, sono in ritardo. Siamo alle porte di agosto e siamo ancora così. Abbiamo due isole ecologiche nel nostro municipio, bisogna investire per ampliare e dare la possibilità ai cittadini di portare i rifiuti ingombranti e non lasciarli fuori, perché le isole ecologiche chiuse fanno crescere le discariche abusive.»
A rischio chiusura, da quanto si apprende, anche l’isola ecologica di via di Macchia Saponara a San Giorgio ad Acilia dove negli ultimi mesi i residenti hanno denunciato lunghe file a causa di apertura a singhiozzo e chiusure improvvise. (leggi qui).
Dal 22 luglio gli utenti che andranno all’isola ecologica Ama di piazza Bottero, per scaricare i propri rifiuti ingombranti, dovranno esibire il codice del pagamento della Tari. Successivamente, ma ancora non è stato stabilito da quando, l’accesso avverrà solo su appuntamento attraverso la specifica applicazione dell’Ama.
Servizio video di Mara Azzarelli
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