Dopo la vittoria dell’Italia sulla Spagna nella semifinale degli Europei di calcio, si è scatenata la gioia dei cittadini del litorale. Da Ostia a Ladispoli, la gioia è stata incontenibile.
E’ stata una notte italiana, una notte di resistenza, di sofferenza, di sogni che sembravano infranti e poi magicamente esauditi. Di un “brasiliano” che indossa la maglia azzurra e calcia il quinto rigore, quello decisivo che ci porta alla finale degli europei. Di una palla accarezzata e che sembra non entrare mai.
Poi la rete si gonfia e fa esplodere di gioia i trentamila di Wembley e milioni di persone davanti alla tv. Allora è finalmente il momento di uscire e festeggiare. Dopo un anno e mezzo di clausura e restrizioni, è ancora una volta lo sport, il calcio, la massima fonte di gioia per un Paese che non vede l’ora di ripartire. Al pontile di Ostia e a Piazza Marescotti a Ladispoli l’entusiasmo era incontenibile.
In migliaia si sono riversati in strada dopo l’ultimo rigore segnato da Jorginho. Un tripudio di bandiere, di facce colorate, trombette, caroselli, canti e dell’inno nazionale urlato a squarciagola. Non più dalle finestre, ma sporgendosi dai finestrini delle auto.
Dopo sedici mesi di lockdown, zone rosse, arancioni e gialle, il litorale romano per qualche ora è diventato tricolore, in attesa di un’altra notte. Ancor più magica.
Intanto, i festeggiamenti sono arrivati anche oltre oceano. Il video che vi proponiamo di seguito viene da Woodbridge, nella regione canadese Ontario, dove vive una folta comunità italiana. Nelle immagini si vedono i nostri connazionali in un lungo corteo di auto in festa, con il tricolore ben in mostra, a testimoniare il grande orgoglio italiano.
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