Fregene: la situazione è ormai senza controllo di notte per le strade della cittadina, dove di frequente, gruppi di daini escono dall’Oasi di Macchiagrande, sfrecciando davanti alle macchine, con il rischio di provocare incidenti e spesso trovando la morte per investimento. Un nuovo video di ieri notte, riprende l’ennesima fuga di alcuni esemplari.
Daini sfuggono dall’Oasi di Macchiagrande: situazione senza controllo per le strade di Fregene. In pericolo automobilisti e animali
Pericolosi attraversamenti di daini, che sfuggono dall’Oasi di Macchiagrande, ormai segnalati da tempo e in più di un’occasione anche da noi (leggi qui), stanno delineando ormai chiaramente una situazione totalmente fuori controllo, in questa parte di Riserva del Litorale.
Una stage annunciata per questi poveri animali, abbandonati a se stessi senza alcuna attività di controllo che possa evitare le loro passeggiate o le corse sfrenate, nell’istinto di cercare ancora più spazio fuori dall’Oasi, ma che li manda spesso a trovare invece una morte certa.
Un video pubblicato ieri notte da un cittadino, mostra chiaramente l’uscita a tutta velocità dei daini dall’Oasi, e il passaggio velocissimo degli animali davanti all’ingresso principale, e di fronte ad un veicolo rimasto fermo per farli passare.
La corsa dei daini ripresa nel video amatoriale, è stata da noi volutamente rallentata per mostrare il numero di esemplari fuggiti e il luogo esatto dell’avvistamento.
A commentare il video, immediatamente intercettato su facebook grazie al tag Riserva Naturale Litorale Romano e realizzato e pubblicato, da chi accanto all’automobilista ha tentato di riprendere la corsa velocissima degli animali, è Matteo Signori Commissario della Riserva Naturale del Litorale Romano:
“Daini che corrono per le strade di Fregene – commenta Signori – e in 15 anni non è stata messa nessuna nuova recinzione, non è stato creato nessun corridoio faunistico, né è stato programmato e messo in atto alcun piano di cattura”.
“Insomma – prosegue il Commissario – non c’è stato nessun impegno concreto, e in questa situazione ora senza controllo, alla fine a pagare il prezzo più alto, saranno sempre e solo gli animali”.
I daini, come lo stesso Commissario ricorda nella nota pubblicata stamattina, sono stati introdotti nel 1990 in quella zona recintata dell’Oasi di Macchiagrande, ma già dal 2006 hanno cominciato a fuggire da quell’area divenendo inevitabilmente vittime di incidenti come successo nel triste caso di madre e piccolo trovati sul ciglio di Via Veneziana a novembre scorso (leggi qui).
Ora la popolazione è naturalmente aumentata a dismisura, così come gli incidenti stradali che li vedono coinvolti.
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