Le stazioni della Roma-Lido di Ostia sono da bocciare per quanto riguarda l’accessibilità delle persone diversamente abili o con difficoltà motorie, mamme con passeggino e anziani

Completamente inaccessibili le prime quattro stazioni di Ostia

Quasi tutti infatti sono fuori uso e le stazioni si trasformano in delle enormi barriere architettoniche, impedendo ai cittadini di usufruire del trasporto pubblico.

Il nostro percorso è iniziato dalla stazione Cristoforo Colombo e poi è proseguito a Castel Fusano.

“Abbiamo fatto il biglietto e ci siamo recati a prendere l’ascensore, effettivamente è non funzionante. Oltretutto quello che abbiamo notato è che non c’è neanche un cartello che segnala tale disservizio, almeno in questo lato della stazione“, spiega la giornalista. 

“Alla stazione Stella Polare e il discorso è sempre lo stesso: l’ascensore è fuori uso. In questo caso è sbarrato, quindi non può essere preso“.

E purtroppo non va meglio neanche a Lido Nord.

In questo caso l’ascensore invece è esterno alla stazione ed è chiaramente fuori servizio.

“Ci siamo recati sull’altro lato del ponte pedonale. A quanto pare da questa parte invece l’ascensore è perfettamente funzionante“, segnala l’inviata.

“Un disagio per disabili e anziani. Quello che non funziona dovrebbe essere segnalato. L’altra volta hanno dovuto portare una persona disabile per le scale. Non è normale, è un problema gravissimo che un disabile salga e poi non sappia come scendere”, denuncia un residente.

“E’ un servizio che non ho mai utilizzato perché sono un po’ fatiscenti. Dall’aspetto non sembra che siano curati. E purtroppo per le persone diversamente abili non ci sono alternative per poter attraversare“, spiega un altro cittadino.

Secondo il comitato pendolari della Roma-Lido oggi sono 14 gli impianti bloccati sui 30 esistenti all’interno delle stazioni tra Cristoforo Colombo e Vitinia. Sempre non accessibili tutte le prime quattro stazioni di Ostia. Inaccessibili anche Casal Bernocchi e Tor di Valle. A Lido Nord e Vitinia problemi ad almeno una scala mobile. 

“Dopo aver annunciato nel lontano marzo la fine dei lavori di revisione su alcuni impianti Atac ancora non è in grado di comunicare le date di riapertura”, si legge in una nota del comitato.

Servizio di Francesca Del Mastro

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