Si è spento all’età di 100 anni Harold Kral, uno dei pionieri di Casal Palocco, molto noto per la sua vita avventurosa e per le sue capacità sportive. Alla sua età amava passare tutti i giorni estivi al mare dove si concedeva puntualmente vigorose nuotate.
A 100 anni ci lascia Harold Kral, vita avventurosa ricca di successi nello sport. Passava ogni giorno al mare e faceva ancora vigorose nuotate alla sua veneranda età
Figlio di un austriaco emigrato in Egitto esperto nella costruzione di linee ferroviarie, Harold è nato nel palazzo/castello del barone Aupin in mezzo al deserto de Il Cairo, quando si girava a cavallo intorno alle Piramidi. Ha vissuto i suoi anni giovanili studiando al liceo Saint Marc francese in Alessandria. E’ lì che ha riscosso lusinghieri successi sportivi collezionando coppe e medaglie nel basket, nel tennis, nel nuoto, nel volley.
Con l’esplosione del conflitto bellico, Harold con il padre ed il fratello vennero posti in un campo di prigionia in mezzo al deserto. Cinque anni di pene atroci amplificate dalla mancanza di ripari efficaci al caldo asfissiante. Raccontava che per fare il bagno in mare, unica forma di svago consentita, sotto il sole cocente dell’Africa centrale, lui con i familiari e gli altri prigionieri erano costretti ad affrontare quattro ore di marcia e altrettante al ritorno. Chi non resisteva, veniva abbandonato in quella landa desolata.
Lui con i suoi congiunti ce l’hanno fatta a resistere. E sono scampati anche ad un altro agguato del destino. Erano stati assegnati al fronte russo ma la nave turca che avrebbe dovuto portarli in Europa affondò prima di raggiungere l’Egitto e gli venne risparmiata quella drammatica traversata.
Finita la guerra Harold si specializzò nella produzione e gestione di macchinari per l’industria tessile fino all’avvento di Nasser che statalizzò le industrie e lo costrinse, di fatto, a raggiungere l’Italia.
Qui, nel 1962, si stabilì con la moglie Lucette prima a Ostia (in via Paolo Orlando), poi all’Eur e infine nella nascente Casal Palocco. Insieme diedero vita a Johann e Peter che oggi lo piangono con la mamma insieme ai quattro nipoti.
Lo compiangono anche i tanti amici che con lui frequentano lo stabilimento balneare “La Marinella”. E’ qui che Harold amava passare tutte le giornate estive, giocando a racchettoni fino a 90 anni e a immergersi in acqua fino all’estate scorsa. Dotato di immensa cultura, affascinava gli interlocutori anche per la conoscenza di sei lingue: oltre all’italiano, il tedesco, il francese, l’inglese, l’arabo e il greco.
L’ultimo saluto, curato dalle onoranze funebri “Silenzi”, si terrà venerdì 2 luglio alle ore 11,30 presso la chiesa di San Timoteo a Casal Palocco.
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