Allagamenti Isola Sacra: al via i lavori di potenziamento dell’impianto idrovoro

I lavori partiranno giovedì in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.

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Rischio allagamenti Isola Sacra. Giovedì partiranno i lavori di ristrutturazione e potenziamento dell’impianto idrovoro di Via Coni Zugna.

Isola Sacra: partono i lavori all’impianto idrovoro di Via Coni Zugna

Buone notizie sul fronte “rischio allagamenti” ad Isola Sacra. Partiranno a breve i lavori di potenziamento e ammodernamento dell’impianto idrovoro. Il progetto prevede l’installazione di nuove pompe per consentire una maggiore portata l/s e ridurre così le aree soggette ad allagamento lungo i canali delle Acque Basse.

I lavori partiranno giovedì 17 giugno alle 11.00 in un giorno simbolico: la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.

Esulta il presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti, che ha dichiarato:

Con questi lavori si andrà ad intervenire in un’area che nel corso degli anni ha subito un forte sviluppo antropico e un cambiamento di destinazione d’uso del territorio. Questo in aggiunta ad un’espansione insediativa spontanea, ha cambiato radicalmente le condizioni di deflusso della rete di bonifica con la conseguenza che l’attuale reticolo idrico non riesce più a convogliare la portata delle acque verso l’impianto idrovoro, che a sua volta, con l’odierna capacità di smaltimento pari a 3.100,0 l/s, non è assolutamente in grado di sollevare le portate in arrivo.

Il cantiere è stato sovvenzionato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con un importo di 3 milioni di euro. Il progetto, che fa parte del Piano Nazionale di Interventi per la Mitigazione del Dissesto Idrogeologico sarà attuato dalla Regione Lazio (appunto soggetto attuatore).

Nello specifico verrà ristrutturato e potenziato l’attuale impianto idrovoro e saranno effettuati alcuni interventi di ripristino e manutenzione della rete di bonifica, oltre alla realizzazione di una stazione di sollevamento provvisoria.

Al termine dei lavori – spiega Sacchetti – verrà più che raddoppiata l’attuale potenza di sollevamento, portandola a 6.900,0 l/s, con l’obiettivo di mitigare l’impatto dei danni degli eventi climatici straordinari come l’alluvione che ha interessato l’area nel gennaio del 2014, dei quali abbiamo purtroppo ancora viva la memoria“.

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