Sfratto esecutivo il 12 agosto per tutte le case comunali ex Armellini a Nuova Ostia

5.000 famiglie che rischiano di finire in mezzo alla strada

sfratto armellini

Ostia: dopo le palazzine della Larex a Via Fasan, arriva l’ordinanza di sgombero anche per le palazzine ex Armellini a Nuova Ostia. Tutti fuori entro il 12 agosto 2021. Labur: «Un comportamento davvero criminale»

Nuova Ostia: sfratto esecutivo per tutte le case comunali ex Armellini.

Si apre un nuovo capitolo nella complessa vicenda delle case ex Armellini di Ostia. Dopo le palazzine della Larex di Via Marino Fasan, il cui sfratto esecutivo è stato fissato per il prossimo 28 luglio (leggi qui) ora arriva anche l’ordinanza di sgombero per tutte le altre palazzine ovvero quelle gestite dalla Moreno Estate.

In totale si tratta di circa 5 mila famiglie che entro il 12 agosto dovranno lasciare gli appartamenti.

Labur: «un comportamento davvero criminale da parte dell’Amministrazione comunale»

Sulla questione è intervenuto Labur Laboratorio di Urbanistica civica che critica il comportamento dell’amministrazione comunale e chiede attenzione per le famiglie che versano in condizioni di fragilità.

«Con sentenza del TAR Lazio 10833 del 4 luglio 2018 e pubblicata il 12/11/2018 si davano 90 giorni dalla pubblicazione della sentenza per l’esecuzione del rilascio del complesso immobiliare (cioè fino al 12 febbraio 2019) e veniva nominato commissario ad acta il Prefetto – spiega Labur in una nota – con ordinanza 14076 del 9 dicembre 2019 veniva invece concessa, su richiesta del Prefetto, la proroga del termine per l’esecuzione del giudicato di ulteriori 18 mesi, a decorrere dalla scadenza del termine già assegnato dalla sentenza n.10883 del 2018 (cioè fino al 12 agosto 2020).«

«Di nuovo il Prefetto ha richiesto proroga il 5 marzo 2021, poi riconosciuta in altri 12 mesi a decorrere dalla scadenza del precedente termine prorogato, cioè fino al 12 agosto 2021 con ordinanza 07028 del 9 giugno scorso e pubblicata l’11 giugno.»

«L’Amministrazione comunale a guida Raggi dunque ha avuto ben 3 anni dalla prima sentenza per trovare una soluzione alloggiativa per le 5.000 famiglie che versano in condizioni di fragilità – continua Laburnonostante le promesse della Sindaca già a gennaio 2019 su un ipotetico acquisto degli immobili da parte del Comune di Roma, la Raggi pensa solo a giocare con lo skate park, la pista ciclabile, la fontana dello Zodiaco e il villaggio dello sport e a spacciare arte d’accatto a Nuova Ostia. Non si comprende davvero con che coraggio l’Amministrazione continui a fingere che nulla stia accadendo. Un comportamento davvero criminale. La bomba sociale, come sempre, sta per esplodere come sempre in estate e in piena campagna elettorale.»

 

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