Fiumicino

Trasporto aereo, non bastano gli esuberi Alitalia: nuovi licenziamenti in arrivo (VIDEO)

Con lo sblocco dei licenziamenti diverse compagnie aeree si preparano a mandare a casa migliaia di lavoratori. I sindacati annunciano una mobilitazione per il 18 giugno. Il servizio di Siria Guerrieri

Non bastano gli esuberi Alitalia: con lo sblocco dei licenziamenti, previsto per il 30 giugno, diverse compagnie aeree – da Air Italy a Norwegian Airlines – manderanno a casa migliaia di lavoratori. I sindacati preparano una grande mobilitazione unitaria per il 18 giugno: sciopero e manifestazione davanti al Terminal 3 dell’aeroporto (leggi qui).

Sul settore del trasporto aereo sta per abbattersi un nuovo tsunami. “Per la transizione Alitalia ci aspettano mesi dolorosi”, ammette il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, confermando le migliaia di esuberi in arrivo.

Ma non c’è solo la compagnia di bandiera: con lo sblocco dei licenziamenti previsto per il 30 giugno sono tanti i vettori aerei nazionali e internazionali che si stanno preparando a mandare a casa centinaia e centinaia di dipendenti.

Trasporto aereo: “L’80% delle vertenze avranno ricadute su Ostia e Fiumicino”

Viviana Flamigni – segretaria Filt-Cgil Roma e Lazio: “La situazione è decisamente complicata e drammatica. Nel caso di Air Italy c’è un’altissima difficoltà rispetto all’attivazione di un tavolo, una non volontà a procedere con la cassa integrazione. L’80% delle vertenze avranno ricadute su Ostia e Fiumicino”.

Enormi le conseguenze per il territorio di Fiumicino e del Decimo Municipio, dove abitano moltissimi dei dipendenti su cui pende il licenziamento. E il potenziamento sullo scalo di Fiumicino delle compagnie low cost, che promettono assunzioni come nel caso di Ryanair (leggi qui) e di Vueling (leggi qui), non sembrano compensare le gravi perdite occupazionali dovute alle aziende in crisi nel comparto volo.

Sara di Marco – delegata Filt-Cgil Alitalia: “E’ un dramma che arriva da lontano, che ormai è sempre più vicino e visibile. Noi vogliamo ricordare a tutti che non ci sentiamo esuberi e non vogliamo che lo Stato pensi a un rilancio con licenziamenti. Il prossimo sciopero sarà il 18 giugno e riguarderà tutto il comparto del trasporto aereo”.

Lo sciopero del 18 giugno, lanciato unitariamente dai sindacati confederali, sarà accompagnato da una manifestazione davanti al terminal 3 dell’Aeroporto Da Vinci.

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