Raduno nel ristorante per i militanti del M5S del litorale che lanciano la campagna elettorale per Virginia Raggi. “Abbiamo l’occasione di vincere” ha detto alla platea
L’obiettivo per Virginia Raggi è vincere. Non solo per proseguire quella che, secondo lei, è un’opera di buon governo di Roma ma, soprattutto, per scongiurare che “chi verrà dopo, mangi su quello che abbiamo costruito”.
Serata off limit per giornalisti e curiosi quella di ieri, martedì 8 giugno, presso “La Tenuta dei Piani”, il ristorante scelto dal gruppo di militanti M5S in via Capo due Rami, a Ostia Antica, per lanciare la campagna elettorale del Virginia Raggi bis a sindaco di Roma. Un ferreo servizio d’ordine ha impedito di varcare il cancello a chi non era nella lista dei prenotati.
Non è certo casuale il luogo della prima uscita ufficiale da “ri-candidata” a prima cittadina della Capitale: la sindaca M5s, infatti, ha scelto Ostia, territorio del X Municipio in cui nel 2016 ottenne un vero e proprio plebiscito di consensi, per dare il via alla corsa con cui tenterà il bis alla guida del Campidoglio. In 350, tra eletti e militanti pentastellati, si sono riuniti in quel ristorante di campagna sorto in uno dei casali di proprietà del principe Aldobrandini. La serata è stata autofinanziata: ciascuno dei partecipanti ha pagato 30 euro.
Per l’occasione sono stati allestiti tavoli da quattro e gazebo all’aperto. Il servizio d’ordine ha effettuato controlli per il rispetto del distanziamento anti contagio. Su un lato della tenuta sono stati esposti più striscioni. Uno replica il tricolore della bandiera dell’Italia e riporta la scritta «In Conte stabili»: un riferimento al nuovo M5s, guidato dall’ex premier Giuseppe Conte. Un altro striscione, con il logo del M5s, ritrae la sindaca in tunica bianca, con indosso una fascia tricolore e posizionata tra il Colosseo e la Lupa capitolina. Sul fondo la scritta, a caratteri gialli, recita: «Roma et Virginia Victricx». Infine un’altra bandiera dell’Italia riporta lo slogan caro al M5s: «E quindi uscimmo a riveder le stelle».
Tra le sorprese della serata per la sindaca, anche una maglietta nera donata da alcuni attivisti e che riporta la foto della sindaca con un tratto grafico che richiama il celebre Diabolik e la scritta «Virginik».
L’appuntamento era per le 20:00, ma a quell’ora erano ancora in fila le auto per accedere ai parcheggi del ristorante. La sindaca è quindi arrivata alle 21:10 circa, accolta da un applauso e dal coro «Virginia, Virginia». Raggi per l’occasione ha scelto un abbigliamento sportivo, giacca a vento nera e scarpe da ginnastica, ed è arrivata accompagnata dal suo staff.
La sindaca pentastellata ha prima ha salutato gli attivisti e posato in foto con alcuni di loro, poi ha avuto inizio la cena. Tra i presenti anche molti rappresentanti M5s della giunta capitolina e del consiglio comunale: gli assessori Linda Meleo, Luca Montuori, Antonio De Santis, Pietro Calabrese; i consiglieri Paolo Ferrara e Giuliano Pacetti che, insieme alla assessora del Municipio X Paola Zanichelli, hanno dato vita al comitato politico del M5s di Roma per la rielezione di Raggi.
Ancora tra i presenti i consiglieri capitolini del M5s Daniele Diaco, Carlo Chiossi e Roberto Di Palma, e anche il consigliere che si è dimesso nel 2019, in polemica con gli stanziamenti di bilancio destinati alle politiche sociali, Nello Angelucci; la presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo e la consigliera del Municipio I Maria Giuseppina Campanini.
«Grazie di essere qui. Si ricomincia. Abbiamo lavorato 5 anni. Sono stati 5 anni duri, abbiamo imparato tanto e abbiamo lavorato tanto a tutti i livelli. Ciascuno di voi ha messo un pezzetto in gioco, fin dal 2013 all’opposizione. Un’esperienza fortissima, che ci ha consentito di fare tanto in questa città. I cittadini iniziano a vedere i risultati, ce lo dicono». Ha esordito nel suo saluto Virginia Raggi. «Ci sono state difficoltà in 5 anni – ha aggiunto -. La nostra attività ha avuto fin dall’inizio come obiettivo di cambiare rotta, la abbiamo invertita, nessuno si poteva aspettare che facessimo tutto in 5 anni. Dopo i sacrifici fatti, abbiamo il dovere di farla camminare questa macchina che abbiamo rimesso in moto. Se non difendiamo con le unghie e con i denti tutto quello che abbiamo fatto, si sbriciolerà e ricomincerà la stessa mangiatoia di prima. Siamo dovuti arrivare noi, gli incapaci, per fare le cose che i capaci non hanno mai fatto prima. Abbiamo l’occasione di vincere e, se la lasciamo, diamo l’occasione a chi verrà dopo di mangiare su quello che abbiamo costruito. Mi fanno ridere gli altri candidati: se avessero amministrato bene, il M5s non sarebbe arrivato. Ci hanno lasciato pestilenza e carestia», ha concluso la sindaca.
Non una parola è stata detta sulle drammatiche conseguenze del nubifragio che poche ore prima hanno ridotto molte strade della città in lagune (leggi qui) nè sulla battaglia autonomista di Ostia che vuole staccarsi amministrativamente da Roma, ideale che ha nel padrone di casa di ieri sera, Riccardo Maiani, uno dei più accesi sostenitori (leggi qui). “Ho strappato l’impegno alla sindaca di rafforzare lo sforzo per la valorizzazione turistica di Ostia” sottolinea orgoglioso Maiani.
Alla fine taglio della torta (una scritta con le lettere Raggi da 35 kg di peso) ed il brindisi augurale.
Non sono mancati momenti di vera commozione tra i partecipanti al raduno. Giuliana C. sul suo profilo social scrive: “Serata riuscitissima grazie a questa bellissima location, all’accoglienza impeccabile di Riccardo Maiani e di tutto il suo staff. Ottima la cena, impeccabile il servizio. E poi la gioia di rivedere tanti amici che non vedevo da anni… Sono felice che abbiamo scelto La Tenuta dei Piani dopo questo lungo periodo di pandemia dove i ristoratori sono stati una delle categorie più colpite”.
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