Ostia, più di quattro ore di (vana) attesa per un taxi

Brutta disavventura per una coppia di francesi in vacanza: hanno aspettato invano e per più di quattro ore un taxi che li portasse da Capocotta a Ostia

taxi-ostia

E’ una disavventura che ricorderanno come un momento disdicevole e, ahinoi, indimenticabile della loro vacanza a Roma. Anzi, a Ostia. Una coppia di turisti francesi ha atteso per più di quattro ore un taxi che li riportasse nell’albergo dove soggiornano. Poco meno di dieci km di tragitto che ben tre centralini di taxi si sono rifiutati di percorrere.

Brutta disavventura per una coppia di francesi in vacanza: hanno aspettato invano e per più di quattro ore un taxi che li portasse da Capocotta a Ostia

A raccontare l’incredibile fattaccio è la chef di un ristorante di Capocotta, la spiaggia distesa tra il km 8,000 e il 10,000 della via Litoranea Ostia-Anzio. La donna ha cercato di aiutare la coppia contattando ben tre diversi centralini di taxi ma, dopo una insopportabile attesa, ha dovuto rinunciarvi.

Ore 19.30 la coppia di turisti francesi, dopo aver trascorso qualche ora sulla spiaggia di Capocotta, chiede di essere aiutata nella ricerca di un taxi che li riaccompagnasse in albergo a Ostia. La chef del ristorante sta per andare via e si offre di aiutarli. “Faccio un primo tentativo – racconta la cuoca – e chiamo la cooperativa taxi di Ostia. Mi avvertono che un veicolo potrà essere a Capocotta non prima di 45 minuti. I turisti accettano e si mettono in attesa”.

Passa un quarto d’ora – prosegue nel racconto la chef – e dalla cooperativa taxi di Ostia ci richiamano: c’è troppo traffico (leggi qui), non possono venire e ci suggeriscono di chiamare il gruppo taxi che fa base a Castel Romano, sulla Pontina e non distante da Capocotta”.

Chiamiamo i taxi di Castel Romano e ci forniscono il numero del collega in turno – aggiunge la testimone – Il tassista risponde ma ci dice che si trova a Fiumicino e che non potrà arrivare a Capocotta prima di 25 minuti. Però, bisognerà pagare un supplemento di 40 euro. I francesi accettano la tariffa e ci mettiamo nuovamente in attesa”.

Passa mezz’ora e richiamiamo il tassista – racconta la cuoca – ci dice che sta per arrivare, c’è traffico e c’è bisogno di aspettare un’altra mezz’ora. Aspettiamo. Passano le 22,00, intorno è tutto buio e iniziamo ad avere un certo timore: la zona è isolata, lontana dalle abitazioni. Proviamo a richiamare ma il tassista non risponde e, anzi, riattacca. Mandiamo messaggi sms e whatsapp ma nulla, non ci arrivano segnali di vita. Aspettiamo”.

Si fa mezzanotte quando perdiamo ogni speranza – conclude la donna – e a questo punto, in pieno coprifuoco e per non lasciare i turisti al loro destino, mi faccio carico di accompagnarli con la mia macchina fino a Ostia, esattamente all’opposto della strada che avrei dovuto fare per tornare a casa. La coppia mi ringrazia con infinita gentilezza e si scusa del disturbo. Un gesto di comprensione e delicatezza che mi imbarazza non poco visto che, per quanto accaduto, dovrei essere io a scusarmi per l’inefficienza nei collegamenti nella capitale d’Italia, pessimo biglietto da visita del nostro turismo, mancato esempio di accoglienza e disponibilità verso i visitatori”.

redazione@canaledieci.it

Traffico impazzito in uscita da Ostia (VIDEO)