A Fiumicino i colori simbolo della lotta LGBT, diventano parte della segnaletica urbana. Il messaggio chiaro dell’Amministrazione contro le discriminazioni
Significato dei colori della Bandiera Arcobaleno, simbolo dell’orgoglio LGBT
La versione originale a otto colori sventola sopra il Castro di San Francisco e sul LGBT Community Center di New York. Il rosso sta per la vita, l’arancione per guarigione, il giallo è sinonimo di luce del sole, il verde simboleggia la natura, il blu l’armonia, mentre il viola è l’anima.
E nell’occasione della ricorrenza mondiale, come spesso purtroppo accade, qualcuno ha manifestato anche una “voce” nella direzione opposta, notata dal Sindaco Montino, che non si è fatto attendere in un intervento, affidato direttamente al suo profilo social:
“Se qualcuno pensa di potere seminare fake news e spaventare le cittadine e i cittadini di Fiumicino con cartelloni pubblicitari pieni di bugie, si sbaglia di grosso. Qualcuno di voi oggi si sarà imbattuto in una vela pubblicitaria con un manifesto che definire discriminatorio sarebbe eufemistico. Ecco la risposta dell’amministrazione: Inclusione e colori.”
“Quest’anno – dichiara Montino – la Giornata mondiale contro l’omofobia, la transfobia, la bifobia e la lesbofobia ha per noi un significato particolare. Non è soltanto il momento in cui ribadiamo il nostro fermo NO alle discriminazioni nei confronti delle persone lgbt+, ma vogliamo che sia una vera e propria sveglia per il Parlamento. Per il Senato, in particolare.”
“Dopo le oltre 50 piazze di ieri, in tutta Italia, oggi è il giorno in cui esortiamo il Senato della Repubblica ad approvare il ddl Zan e farlo diventare legge dello Stato. Un Paese civile non può tollerare che le persone vengano discriminate, insultate, offese, aggredite ed escluse per ciò che sono. Una legge – chiarisce il Sindaco di Fiumicino – la Reale-Mancino stabilisce già questo principio per le discriminazioni razziali e su base religiosa. Il ddl Zan non fa altro che estenderlo ai crimini di odio basati su sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità.”
“Non credete alle bufale – richiama Montino – che girano e che puntano solo a spaventare le persone. Non c’è alcun pericolo per la democrazia e per la libertà di pensiero, nel ddl Zan perché questi sono valori tutelati dalla nostra Costituzione che ci vuole tutti liberi e uguali. Lo dice l’art.3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
“Il ddl Zan è un’applicazione concreta e reale di questo: niente di più. Non c’è alcuna ragione per non approvarlo subito. Dobbiamo dire basta a ogni forma di odio e discriminazione e lavorare per una società inclusiva e accogliente verso tutte e tutti. Per questo, come ogni anno, il Comune, che aderisce alla Rete Ready, espone la bandiera arcobaleno insieme alle altre: simbolo di una battaglia di uguaglianza e diritti.”
“Continueremo ad amministrare questa città – conclude il Sindaco di Fiumicino – tenendo come faro la nostra Costituzione e i principi di uguaglianza e fratellanza che ne sono il fondamento. E continueremo a contrastare con tutte le nostre forze coloro che, invece, vorrebbero tenere ai margini della società intere categorie di persone.”
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