Giornata difficile, l’ennesima, sulla linea metroferroviaria Roma-Lido: solo cinque treni e frequenze a 20 minuti nell’orario di punta
Solo cinque treni in servizio e frequenze di 20 minuti negli orari di punta. Ennesima giornata complicata per i pendolari costretti ad usare la metroferrovia Roma-Lido per raggiungere scuola e uffici.
Già questa mattina il servizio è stato fortemente ridotto. Tutte le partenze cosiddette “sottiletta”, ovvero le corse di rinforzo per gli orari di punta del traffico dei pendolari, sono state soppresse. E la frequenza tra un passaggio e l’altro è stata dilatata a 20 minuti.
A dare una spiegazione dell’ennesimo disservizio è il Comitato pendolari. Il problema dipende dalla “carenza materiale rotabile: solo 5 treni disponibili sugli otto minimi necessari”. La conseguenza è stata la soppressione di “tutte le partenze “sottiletta” (ad es. 6.23, 6.53 , 7.53 da PSP e 7,.08, 7.38 e 8.38 da Colombo). In ora di punta dalle 6.45 alle 7.45 previsti solo 7 treni rispetto ai 12 dell’Orario Ufficiale”. Problemi destinati ad amplificarsi in alcune fasce orarie a causa anche dello sciopero dei lavoratori del Tpl (leggi qui).
Il riflesso immediato, oltre al tangibile malcontento dei viaggiatori espresso sui social, è stata l’evidente formazione di assembramenti all’interno dei vagoni e sulle banchine. Un fenomeno che le autorità sanitarie vietano ma che sui trasporti pubblici della capitale sembra purtroppo inevitabile.
Il punto è che i problemi della Roma-Lido non sembrano essere confinati al solo traffico del mattino. Infatti, stante la situazione di carenza di treni in line, sono previste ulteriori rimodulazioni delle partenze e rallentamenti in linea per tutta la giornata.
Il Comitato dei pendolari, che ieri ha emesso un comunicato di fuoco (leggi qui) per denunciare la situazione vicina al collasso, ha convocato per sabato prossimo, 15 maggio, ore 9,30, un incontro presso la stazione Stella Polare per fare il punto della situazione.
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