Il parco Clemente Riva di Ostia soffoca nei rifiuti

Il degrado del Parco Clemente Riva di Ostia. Una storia di denuncia e le richieste dei cittadini

Torniamo a parlare del Parco Clemente Riva di Ostia e dello chalet che si trova all’interno, che da diversi anni, in mancanza di un’assegnazione e di una riqualificazione, si trova in uno stato di abbandono e di degrado inqualificabili.

Le richieste di sistemazione e riqualificazione del Parco Clemente Riva non trovano ascolto. E il degrado cresce

La riqualificazione e la messa in sicurezza più volte promesse, tardano ad arrivare e i cittadini vogliono che il Parco e lo chalet, riqualificati e messi in sicurezza, tornino ad essere un punto di riferimento per il quartiere. Per questo ne chiedono, l’affidamento  al Comitato di Quartiere Ostia Nord, che ne è stato custode attento per nove anni.

A denunciare la situazione, affidando lo sfogo ai social, sono ancora una volta i residenti della zona di Ostia nord, in particolare i cittadini più attivi del Comitato di Quartiere “Ostia Nord 2018” che se ne sono occupati fin dal principio. E’ il Presidente Eduardo Valente, a raccontarne in modo sintetico la lunga storia, fatta di scarichi di responsabilità e mancate risposte, inclusa quella relativa all’ultima di una serie di richieste, inviata lo scorso 23 marzo alla posta certificata del X Municipio.

“Il Parco – come spiega il Presidente del Comitato di Quartiere – era un luogo di incontro per bambini e famiglie, ed ha rappresentato per anni quello spazio verde, capace di impreziosire via delle Baleniere e tutto il quartiere. In particolar modo lo Chalet, rappresentava il centro nevralgico del quartiere, poiché al suo interno, si svolgevano numerose iniziative atte a favorire l’aggregazione, grazie anche alla collaborazione con diverse Associazioni del territorio: Ostia per l’Africa, l’Associazione culturale Clemente Riva per citarne solo qualcuna delle tante ospitate per lodevoli iniziative, che grazie ad uno spazio arredato in modo essenziale e una piccola biblioteca a disposizione dei cittadini, organizzavano eventi di beneficienza, presentazioni di libri e mini convegni di interesse pubblico.”

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lo Chalet del Parco Clemente Riva di Ostia allo stato attuale, circondato da erba incolta e privo di manutenzione

Lo chalet del Parco – aggiunge Valente – era tra le altre cose, un centro culturale che forniva ai cittadini numerosi servizi con uno sportello dedicato, e tutti avevano uno spazio a disposizione dove passare il loro tempo libero. I volontari di CdQ “Ostia Nord 2018″, un gruppo di persone affidabili, serie e senza scopo di lucro, ne ha manutenuto gli spazi verdi e gestito lo chalet in sicurezza, dal 2007 al 2015, con una delibera della giunta municipale n°18 del 18 maggio 2007.”

Nel 2018 i cittadini del quartiere, indignati ed esasperati dal degrado e dall’abbandono, hanno chiesto proprio a Eduardo Valente di farsi portavoce presso la Presidenza del X Municipio, la Direzione e l’Ass. all’Ambiente, della situazione del Parco, chiedendo una pronta riqualificazione e messa in sicurezza, ma soprattutto l’affidamento del Parco anche in via provvisoria, al Comitato di Quartiere Ostia Nord, per consentire ai cittadini di usufruirne.

Ma numerose Commissioni Trasparenza e Garanzia di Roma Capitale, che nonostante il peso dei partecipanti (Comune di Roma, Riserva statale del Litorale Romano, X Municipio e Dip. Tutela Ambientale), non hanno mai portato ad alcuna soluzione, e neanche la paventata sinergia – a settembre 2020 – tra l’assessore all’Ambiente e sicurezza del X Municipio Alessandro Ieva e il Direttore del dipartimento tutela ambientale di Roma Capitale, è riuscita a superare e risolvere questo stallo amministrativo.

E’ con la recente video conferenza della Commissione Ambiente e Sicurezza del X Municipio, il 9 febbraio scorso, che l’Assessore Ieva, afferma che il parco Clemente Riva, situato nella Pineta Acque Rosse della Riserva Statale del Litorale Romano, è di competenza del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, e che le verifiche condotte da tecnici del Comune di Roma, avevano evidenziato problemi sull’iter di realizzazione del Parco, per delle difformità urbanistiche riscontrate sullo chalet in legno, rispetto alle indicazioni della Riserva Statale, tali da impedirne un suo affidamento.

E’ su questo punto che Valente interviene, chiedendo alcuni chiarimenti:

1) Perché nonostante le difformità urbanistiche dello chalet, non sono mai stati presi provvedimenti o fatti sopralluoghi, dal momento che l’associazione Gamel continua ad utilizzarlo come sede?

Precisiamo che l’Associazione GAMEL – gruppo amatoriale-micologico-ecologico lidense- versa mensilmente nella casse Municipali una simbolica quota mensile senza nessun altro obbligo. Dal 12 marzo non è stata controllata la loro presenza a causa della pandemia.

2) Perchè queste difformità urbanistiche dello chalet vengono tirate in ballo come scusante, ogni qualvolta il Comitato di quartiere Ostia Nord ne chiede il suo affidamento?

Questa disparità di trattamento sta penalizzando enormemente i cittadini del quartiere che non possono usufruire in sicurezza di un bene pubblico – conclude il presidente del CdQ Ostia Nord 2018chi è responsabile del Parco, è sicuramente a conoscenza del fatto he le due aree ludiche sono senza giochi da diversi mesi, che la recinzione dell’intero perimetro è quasi del tutto danneggiata e che i tavoli da picnic, le panchine e i cestini per l’immondizia sono stati da tempo vandalizzati. Chiediamo risposte anche su questo.”

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