Dopo la gaffe dei tombini ritoccati con Paint (leggi qui), il consigliere capitolino Paolo Ferrara, ne ha fatta un’altra delle sue. Questa volta al centro del dibattito un rendering sui lavori di riqualificazione dell’isola pedonale.
Ostia Antica: le polemiche sul rendering dell’isola pedonale pubblicato da Ferrara
Nell’annunciare l’avvio della riqualificazione dell’isola ambientale di Ostia Antica, il grillino ha pubblicato sui social un rendering in cui viene illustrato il risultato dei lavori.
“La riqualificazione sarà fatta in pochi mesi. – scrive Paolo Ferrara – Entro il 20 aprile inizieranno i lavori. Ci siamo! L’appalto prevede una serie di interventi che unitamente alla futura disciplina del traffico servono a riqualificare la zona di Ostia Antica”.
Il progetto
“Stiamo mettendo in atto una serie di lavori – aggiunge Ferrara – che renderanno questa fantastica area estremamente vivibile, un lavoro necessario perché vogliamo che diventi patrimonio dell’U.N.E.S.C.O. Dunque gli spostamenti in macchina saranno solo in ambito locale, favorendo così quanto più possibile la vivibilità della zona, le attività commerciali e l’accesso ai servizi cittadini, la pedonalità e le modalità di spostamento sostenibile diminuendo l’impatto ambientale e aiutando quelli sociale ed economico non dipendenti dalle automobili: ad Ostia Antica cesserà l’inquinamento atmosferico, quello acustico e la congestione stradale.
La circolazione locale sarà differente e la realizzazione di opere definirà gli ingressi all’area dell’isola ambientale che ospiterà alcune pedonalizzazioni dove è possibile. Mentre Via dei Romagnoli sarà più bella grazie al rifacimento delle pavimentazioni, la riorganizzazione funzionale degli spazi e la valorizzazione dei punti di maggiore interesse come gli ingressi al Borgo ed agli Scavi Archeologici.
Metteremo una nuova segnaletica verticale ed orizzontale per creare zone a velocità limitata, aumentando le superfici pedonali e riorganizzando la sosta specialmente nel tratto antistante il Borgo da cui si accede al castello di Giulio II.
La pavimentazione dei marciapiedi e di Piazza Umberto sarà realizzata in selciato romano e poi verranno abbattute tutte le barriere architettoniche disegnando percorsi tattili che permettano l’orientamento per non vedenti o ipovedenti e il riconoscimento di luoghi di pericolo quali rampe, scale o intersezioni, proprio in corrispondenza degli attraversamenti.
Inoltre, in prossimità dell’ingresso al Borgo, saranno collocati dei dissuasori in cemento e pietra per impedire il traffico veicolare lasciando accesso solo ai mezzi di soccorso. Intorno alla zona esterna a ridosso del Castello verrà realizzata una nuova area verde, verranno sistemati i marciapiedi e verrà adeguata la segnaletica verticale ed orizzontale, in modo da riordinare la disciplina e di traffico. In ultimo, verranno realizzate opere per lo smaltimento delle acque meteoriche con la predisposizione di nuove griglie di raccolta e caditoie ad integrazione della rete fognaria esistente. Un progetto ambizioso che con noi vede la luce”. – conclude Ferrara.
La polemica
Se ai più distratti e poco frequentatori del litorale romano l’episodio è passato inosservato ed anzi è stato accolto con favore – per dovere di cronaca sono diverse decine i commenti di approvazione sotto il post di Ferrara – ai cittadini di Ostia Antica decisamente no.
L’immagine pubblicata da Ferrara ha scatenato una pioggia di polemiche, che ne sottolineano l’ennesima gaffe. Nell’immagine, infatti, sarebbero stati posizionati anche i pini secolari che recentemente sono stati abbattuti in Via della Stazione di Ostia Antica (leggi qui). L’abbattimento degli alberi è una ferita ancora aperta per i residenti che hanno visto il post del consigliere capitolino come una presa in giro.
“Questa la chiami riqualificazione ambientale? – commenta un cittadino riferendosi all’abbattimento degli alberi – Questo è una devastazione ambientale, possibile che i cittadini romani accettino tale scempio?“.
“Render con la passeggiata su via della Stazione di Ostia Antica con i Pini secolari che sono stati abbattuti. La bellezza del paesaggio che viene promosso nelle “cartoline” ma che nei fatti viene distrutto“. – scrive Piero Labbadia, progettista e storico del territorio.
“Il Presidente de facto del Municipio X, cintura nera di Paint, Paolo Ferrara, ci ha illustrato il rendering della pedonalizzazione di Ostia Antica. – aggiunge Marco Possanzini di Sinistra Italiana – Ovviamente nessuno sa nulla, gli interventi sono solamente presunti. Salta all’occhio però che Via della Stazione di Ostia Antica risulta nel rendering by M5S guarnita dai pini secolari che lo stesso M5S ha recentemente abbattuto. Nel rendering di “come sarà” hanno inserito virtualmente i pini che c’erano prima degli abbattimenti di qualche giorno fa. Ma perché voi del M5S municipale considerate i cittadini come dei babbei capaci di digerire e bere di tutto?”
C’è anche chi si augura che, a parte i pini, vengano abbattute le barriere architettoniche per favorire gli accessi ai disabili.
“Verranno abbattute anche le barriere architettoniche (mi riferisco al ponte pedonale) che impediscono il passaggio dalla stazione metro della Roma-Lido (fermata Ostia Antica) alla zona che verrà riqualificata? – scrive un cittadino – Mi auguro di sì in quanto se state intervenendo, l’intervento deve essere quanto meno completo. sarebbe auspicabile un sottopasso o almeno degli ascensori per persone con difficoltà di deambulazione“.
Dalla grande attenzione sulla tematica, emerge chiara la necessità e l’urgenza di lavori di riqualificazione ad Ostia Antica. I cittadini da anni si battono affinchè vengano realizzati, ma come spesso succede in questi casi, forse, andrebbero ascoltati in fase di pianificazione degli interventi e non soltanto al momento degli annunci – per altro – sui social e a volte in maniera “discutibile”.
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