Roma, web contro Ferrara per il tombino ritoccato: “Ho risposto a un fake con un altro fake”

Nonostante il consigliere abbia cancellato il Tweet, in pochi minuti è stato subissato di centinaia di commenti sui Social Network e non solo.

Galeotto fu il Tweet sul tombino per il consigliere capitolino Paolo Ferrara. Una gaffe su Twitter è costata al grillino una pioggia di commenti negativi, che hanno letteralmente invaso il web nelle ultime ore.

Marciapiedi ritoccati con Paint: la gaffe del consigliere capitolino Paolo Ferrara

Nelle ultime ore sta impazzando sui social la foto pubblicata su Twitter dal consigliere capitolino Paolo Ferrara in risposta ad un cittadino che lamentava tombini chiusi dopo l’asfaltatura della strada. L’esponente del Movimento Cinque Stelle ha pubblicato un’immagine che raffigurava lo stesso tombino pulito, ma il ritocco maldestro con “Paint” non è sfuggito alla rete.

Dovete aspettare la fine dei lavori. Non stiamo mica ai tempi di Alemanno o Marino” – recitava il post.

tombino ferrara

Nonostante il consigliere abbia cancellato il Tweet, in pochi minuti è stato subissato di centinaia di commenti sui diversi Social Network e non solo.

Ve lo ricordate il post dei tombini di Boccea?  – si legge in un post Facebook della pagina ‘Roma ai tempi di Virgi’ – Il Consigliere 5 stelle Paolo Ferrara ha risposto che è stato pulito. Peccato che non ha aggiunto con Photoshop. Quindi non sono solo incompetenti, ci prendono anche in giro. Ve lo ricorderete fino a ottobre? Nella foto pubblicata da Ferrara si vede bene la fogliolina della nostra foto… un mito. I più esperti di voi mi segnalano che non è nemmeno Photoshop, ritenuto troppo sofisticato, ma Paint“.

Quando fai i post ritoccati e vieni ‘sgamato’, cancelli, ma il web non dimentica…  – scrive un utente – Dopo i finti viali alberati, la ciclabile Ucraina ecco a voi.. il tombino ritoccato con Paint… Può essere persona credibile?? A voi la risposta“.

Sulla questione è intervenuto anche Guido Crosetto, Coordinatore Nazionale di Fratelli D’Italia, che ha dichiarato:

Un cittadino romano segnala un problema: i tombini chiusi dopo l’asfaltatura della strada, pubblicando una foto. Un consigliere 5Stelle gli risponde pubblicando la foto corretta con PAINT, che livello“.

Parole forti anche da parte della consigliera regionale della Lega, Laura Corrotti, che ha aggiunto:

Ridicolo il Movimento 5 Stelle e il suo esponente Paolo Ferrara che per limitare i fallimenti dell’amministrazione Raggi deve ricorrere a Photoshop. Pensano davvero di prendere in giro in questo modo i romani?

La versione di Ferrara sulla storia del tombino ritoccato

Ho risposto ad una foto fake con un’altra foto fake“. Immediata la replica del consigliere capitolino che nega in maniera categorica di aver ritoccato l’immagine del tombino, sottolineando il tono ironico della sua risposta.

Vogliono sconfiggere gli avversari con le strumentalizzazioni.  – dice Ferrara – In queste ore stanno girando alcuni articoli in cui mi si accusa di aver ritoccato la foto di un tombino. Non è vero. Ho semplicemente risposto ironicamente, all’interno di una discussione più ampia dove alcuni hanno cancellato i loro commenti rendendo la discussione incomprensibile, rispondendo ad una foto fake con un’altra foto fake che ho preso da internet. Era una risposta ironica e non credevo di dover dare spiegazioni”. – conclude il consigliere.

Che si sia trattato veramente di un post ironico o semplicemente di un modo per arrampicarsi sugli specchi per nascondere l’eventuale “ritocco”, quel che appare evidente agli occhi di tutti è che sia stata una gaffe – forse – evitabile, da parte di chi dovrebbe concentrarsi nell’amministrazione più che nella propaganda social.

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