Il Comitato Pendolari della Roma-Lido: “non vogliamo morire folgorati perché prendiamo i mezzi pubblici”
Il Comitato Pendolari della Roma-Lido, già sul piede di guerra, torna a chiedere l’ammodernamento della linea e nuovi treni e ieri mattina, martedì 6 aprile, ha organizzato un flash-mob sotto la sede della Regione Lazio per chiedere interventi urgenti.
«Dopo l’incidente di venerdi scorso nei pressi della stazione di Tor di Valle non potevamo limitarci solo ad un comunicato – hanno dichiarato gli organizzatori – abbiamo quindi deciso di dare un piccolo assaggio delle mobilitazioni che vogliamo mettere in campo.»
«Pioveva, ma non ci siamo fatti demoralizzare – continuano – se n’è accorto anche l’assessorato alla mobilità che coraggiosamente ha pensato di chiamare rinforzi, giunti in tempo record, nelle persone del commissariato di zona. Abbiano avuto un conseguente scambio di punti di vista e li abbiamo informati di come stanno le cose, incassando anche la loro comprensione.»
«Chiediamo le immediate dimissioni del direttore di esercizio di Atac e degli assessori ai trasporti del Comune e della Regione. Tutti responsabili del mancato rispetto delle minime norme di sicurezza del trasporto pubblico. Non vogliamo morire folgorati perché pretendiamo di prendere i mezzi pubblici in sicurezza. Vogliamo risorse per la messa in sicurezza, investimenti certi che si attuino subito»
Intanto anche oggi, mercoledì 7 aprile, sulla Roma-Lido ci sono stati disagi per le corse saltate. Otto corse sono state soppresse e sono state assicurate solo quelle con frequenze a 15 minuti. Ad essere soppresse le 4+4 partenze “sottiletta”.
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