Orchidee e dintorni: se ci siamo mai domandati il perché acquistare fiori freschi, per farne delle belle composizioni per la nostra casa, ci fa stare subito bene, uno studio realizzato dall’University of North Florida, intitolato “An Environmental Approach to Positive Emotion: Flowers” (Un approccio alle emozioni positive: i fiori), interviene a chiarire questo effetto. E, come al solito, ci sorprendiamo di un altro piccolo miracolo ad opera della natura, dove però anche gli uomini, svolgono una parte importante.
I fiori riducono lo stress quotidiano: tra questi le orchidee sono le migliori per durata e qualità dell’effetto
In questa ricerca, uomini e donne ai quali venivano regalati dei fiori, o stimolati a comprarne per loro stessi, ne traevano un immediato beneficio, sullo stato di agitazione ed ansia, fino ad ottenere il quasi completo rilassamento nel corso della giornata, e perfino un miglioramento del sonno notturno. E questo valeva ancor di più per le donne con un livello di stress maggiore rispetto agli uomini. Ben il 68% in più di stress emotivo, legato alla quantità di cose da sbrigare quotidianamente.
Il tutto, rivela lo studio, era imputato prevalentemente al beneficio estetico dei colori, delle forme, del profumo e della capacità depurative dei fiori, ma non in modo esclusivo. Altri fattori infatti, si sono dimostrati altrettanto rilevanti per la riduzione dello stress di queste persone, e tra questi, soprattutto una reazione psicologica inaspettata: la consapevolezza che regalandosi dei fiori, erano venuti in possesso di qualcosa di meraviglioso, facendo automaticamente del bene a loro stessi.
E’ in questa parte importante – spiega lo studio – e forse la più significativa, rappresentata dal voler svolgere questo piccolo rituale del comprare fiori a nostro uso e consumo, che mettiamo in pratica una cosa estremamente potente per la salute del corpo e della mente: la cura di sé.
Con il semplice gesto di comprare dei fiori per noi stessi, attiviamo infatti una vera e propria opera di auto convincimento, dicendo a noi stessi che siamo esseri straordinari, e meritiamo dei fiori meravigliosi a prescindere dal fatto che qualcun altro reputi giusto regalarceli. Un dono floreale è bello è importante quindi, ma altrettanto importante è la consapevolezza che, non abbiamo bisogno di qualcun altro per dimostrarci di meritarlo.
Ma un’altra sorpresa ci proviene dalle ricerche su questi effetti. Tra i fiori privilegiati ai quali affidiamo il benessere della mente, del corpo e dell’anima, ci sono da sempre le orchidee. Cosa sappiamo su questi fiori straordinari?
Le origini di una orchidea preistorica che si fanno risalire a 65 milioni di anni fa, ci danno la misura di quanto antico sia il rapporto tra l’uomo e queste splendide piante, che hanno sempre destato meraviglia e curiosità per le loro caratteristiche.
Intanto il nome di questa pianta erbacea perenne, che gli fu assegnato dal filosofo greco Teofrasto nel suo trattato De Historia Plantarum, determinato dai caratteristici tubercoli rotondeggianti alla base delle radici “Orchis“ (in greco antico significa testicoli); e poi ritrovato in Cina, solo nel XI secolo, nel primo vero trattato sulla coltivazione delle orchidee, particolarmente amate dai cinesi, che ne hanno fatto un altro simbolo delle feste di primavera.
Ma è grazie a Charles Darwin, che ne studiò in particolar modo le specie e le tecniche di riproduzione nel 1800, e successivamente alla diffusione che ne fecero gli inglesi e gli olandesi, che l’orchidea divenne così ampiamente utilizzata nel mondo, come pianta ornamentale, che da sempre dona all’uomo molto di più dei suoi colori.
Intanto è una pianta molto resistente, e questa lunga durata, così come per gli affetti umani e animali, fa sì che si crei un legame con essa. In secondo luogo, e ne abbiamo già parlato, a proposito delle piante che depurano l’aria, l’orchidea ha una notevole capacità di depurare gli ambienti dalle innumerevoli sostanze chimiche rilasciate da detergenti e vernici dei mobili, (xilene ed altri solventi chimici), e che inconsapevolmente inaliamo negli ambienti domestici.
Ma quello che molti non sanno, è che l’orchidea, a differenza di altre piante, può essere posizionata anche in camera da letto per migliorare la qualità del nostro sonno. Durante la notte, l’orchidea produce ossigeno e assorbe gran parte dell’anidride carbonica che espiriamo. E questo flusso di ossigeno, è benefico e salutare per l’uomo e riduce il rischio di attacchi di panico, ansia e insonnia.
Insomma, la scienza ci dice che possiamo fare “sonni tranquilli” riempendo con la nostra casa di orchidee, aggiungendo un nuovo valore a tutte le emozioni positive che già ci regalano in tutte le varietà e colori.
La ricerca statunitense può essere consultata in lingua originale in questa pagina.
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