Civitavecchia: “Nessuno scempio ambientale ma semplice bonifica sui terreni ex tenuta Guglielmi”

L'Università Agraria di Civitavecchia risponde alle accuse di "scempio ambientale" nei terreni dell'ex tenuta Guglielmi.

bonifica ex tenuta guglielmi

L’Università Agraria di Civitavecchia risponde alle accuse da parte della storica ed ex assessore all’Ambiente, Roberta Galletta in merito al presunto “scempio ambientale” perpetrato nei terreni dell’ex tenuta Guglielmi. 

Galletta aveva parlato di sbancamento di numerosi ettari di terreno, con contestuale taglio di decine di alberi e devastazione di habitat naturali nella Macchia dell’Infernaccio, promettendo battaglia: “Ai responsabili di questa tragedia  – ha dichiarato Galletta – che spero siano presto individuati. Aspettatevi una cannonata, metaforica s’intende, in petto. Perché è quello che vi meritate per tutto il male che avete fatto e state facendo alla nostra Civitavecchia”.

La replica dell’Università Agraria di Civitavecchia

Immediata la replica dell’Università Agraria, che parla di accanimento nei confronti degli “unici che hanno a cuore la salute di questo comprensorio e che si muovono fattivamente per tutelare l’ambiente ed il territorio circostante”.

C’è chi si fa paladino dell’indifendibile – si legge nella nota dell’Università – allertando le forze dell’ordine e presentando esposti, lo fa senza sapere che i lavori in corso al Mandrione, a Poggio Moscio e a Colle dell’Angelo – escluso l’Infernaccio – tutti terreni facenti parte della tenuta Guglielmi ceduti all’Università Agraria di Civitavecchia consistono semplicemente nella bonifica dell’impianto degli uliveti secolari esistenti e nella bonifica del pascolo, che senza questo intervento rischiano di essere deturpati e danneggiati dalle sterpaglie che li stanno avvolgendo per l’incuria di chi ci ha preceduto oltre che essere soggetti ad un incremento incontrollabile del rischio d’incendio“.

Dall’Università fanno sapere che una volta terminata la pulizia dei terreni sarà possibile potare le piante ed apprezzare il prodotto degli olivi che dovrebbero produrre in quantità lo stesso olio che veniva gustato dagli antichi abitanti di queste terre.

Si tratta di un fenomeno non solo racchiudibile nell’ambito della buona agricoltura o in quello gastronomico ma anche nell’alveo del profondo valore storico e culturale“.

Inoltre, secondo l’Università ogni attività sarebbe svolta secondo caratteristiche di massima sicurezza, a salvaguardia sia del personale impiegato che dell’ambiente circostante, ed anche nel rispetto profondo di ogni regolamentazione vigente.

Chi critica questi lavori  – prosegue la nota – non sa che dopo anni ed anni di inerzia questa amministrazione è riuscita a far approvare dagli organismi regionali competenti il PGAF (Piano di Gestione e Assestamento Forestale) ed anche il progetto con gli interventi di bonifica e pulizia degli oliveti, approvato dalla Regione Lazio dalla Città Metropolitana che, per chi non lo sapesse, sono gli unici organi preposti a tali autorizzazioni“.

L’Ateneo di Civitavecchia poi lancia una “frecciatina” in merito alla questione dei rifiuti:

Ci resta soltanto una umile manifestazione di stupore nei confronti di chi si erge a paladino dell’intangibile ed in nome dell’ambiente contesta ed addita i lavori di bonifica e manutenzione che ogni conduttore agricolo dovrebbe eseguire sui propri fondi rurali, mai fatti finora, e tace mentre tonnellate di rifiuti provenienti da altri territori vengono sotterrati sotto le nostre case” (leggi qui).

Infine, la nota si conclude con un ironico invito ai protagonisti delle accuse di scempio ambientale.

Chi oggi cerca visibilità attraverso le sue inutili grida domani, a bonifica terminata, potrà venire a passeggiare in mezzo a piante secolari e gustare un olio dal sapore tipicamente civitavecchiese“. – termina l’Università Agraria di Civitavecchia.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Lavori e chiusure sull’Autostrada del Sole e sulla Roma-Civitavecchia. Ecco dove e quando