Roma: un 43enne e un 53enne entrambi responsabili di maltrattamenti in famiglia sono stati arrestati dalla Polizia. Armati di coltello hanno minacciato, uno la ex compagna e l’altro la madre.
Maltrattamenti in famiglia armati di coltello: due arresti
Ancora episodi di violenza tra le mura domestiche. Gli agenti della Sezione Volanti hanno arrestato due uomini di 53 e 43 anni. In entrambi i casi gli aguzzini, armati di coltello avevano minacciato in una caso l’ex compagna e nel secondo la madre.
Maltrattamenti in famiglia: armato di coltello minaccia di tagliare la gola all’ex compagna
Un 53enne romano è stato sorpreso con un coltello nel cortile esterno dell’abitazione dell’ex compagna in zona Colombo. La donna, in stato di agitazione, ha riferito di essere uscita per delle commissioni e di essere stata avvicinata dal suo ex compagno che ha tirato fuori un coltello minacciando di tagliarle la gola, poi, riuscita a scappare e a nascondersi, ha chiamato il 112.
La donna ha raccontato agli agenti che da circa 2 anni, dopo la separazione, l’uomo ha iniziato a seguirla e perseguitarla e di aver già sporto varie denunce. L’uomo, bloccato dagli agenti, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia.
Maltrattamenti in famiglia: ha minacciato la madre con un coltello alla gola. Arrestato
Gli uomini della Sezione Volanti, diretta da Marco Sangiovanni, hanno arrestato un 43enne romano che ha minacciato la madre con un coltello alla gola. La donna è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto al vicino di casa.
I poliziotti giunti a casa della vittima, in zona Castel di Leva si sono assicurati che la stessa stesse bene e si sono messi alla ricerca dell’uomo che aveva lasciato l’abitazione poco prima del loro arrivo.
La donna ha raccontato di essere stata aggredita più volte, addirittura nel 2013 era stata costretta a recarsi in ospedale e il figlio era stato già arrestato per maltrattamenti in famiglia, tuttavia dopo un anno e mezzo, l’uomo, scarcerato, era tornato a casa continuando con il suo comportamento violento.
Anche il vicino di casa, che ha chiamato il 112 NUE, ha riportato una situazione familiare molto complessa e ha riferito di aver sentito più volte il 43enne minacciare di morte la madre. Il figlio, infatti, mediante minacce di morte, costringeva la donna a consegnargli l’intera pensione di invalidità.
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