Torna Rocco Schiavone nel ricordo degli episodi legati a Fiumicino e Infernetto

La Rai propone due episodi dell’investigatore “confinato” ad Aosta che in passato ha vissuto le sue storie tra Infernetto e Fiumicino

Rocco Schiavone, le scene di Fiumicino

Andranno in onda mercoledì 17 marzo e il successivo 24 su Rai 2, i nuovi episodi del vicequestore Rocco Schiavone, il burbero investigatore trasteverino confinato nella Questura di Aosta.

La Rai propone due episodi di Rosso Schiavone, l’investigatore “confinato” ad Aosta che in passato ha vissuto le sue storie tra Infernetto e Fiumicino

Rocco (alias l’attore Marco Giallini) non è cambiato e lo ritroveremo insieme con tutti i suoi tic (loden, scarpe polacchine, canne d’erba e altro ancora), in questa quarta stagione, sempre alle prese con i suoi demoni interiori e con la medesima caparbietà da poliziotto rude e implacabile.

Insieme ai suoi uomini sarà impegnato a far luce su due casi particolarmente complessi tratti rispettivamente dai romanzi “Rien ne va plus”, un delitto compiuto nell’ambiente del gioco d’azzardo,  e da “Ah l’amore l’amore”, su una morte tra delitto e malasanità.

A Fiumicino si ricorda con affetto l’episodio girato ai bilancioni di Isola Sacra con la collaborazione di Alessandro De Nitto e la Commissione cinematografica del Comune di Fiumicino. Era l’estate 2018 e l’episodio, che andò in onda in autunno, era relativo aol romanzo dal titolo “7-7-2007” siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco. Il romanzo è una lunga ricostruzione degli eventi che hanno portato all’attentato in cui è morta sua moglie di Rocco Schiavone, Marina, e del suo primo omicidio, quello fatto per vendetta contro l’uomo che gli ha ucciso la moglie.

Essendo ambientato nella sua città d’origine, il romanzo propone molti luoghi di Roma ma la scena clou si svolge all’Infernetto, vicino Casalpalocco (altro quartiere citato nel romanzo). Ecco lo stralcio nel quale compare la zona.

“Dov’è Luigi Baiocchi” chiese Rocco senza mettere il punto interrogativo alla fine della domanda.

“A Casalpalocco. Per la precisione all’Infernetto. Sta lì, a casa di una sua cugina”.

“Solo?”.

“Sì. La casa è in costruzione”…

Guidò dritto per la Cristoforo Colombo. all’incrocio con il quartiere Casalpalocco girò a sinistra per entrare all’Infernetto, una città di villini a schiera, ville singole e palazzetti costruiti su un terreno depresso sotto il livello del mare. ghiacciato d’inverno e umido come una palude vietnamita l’estate”.

L’autore Antonio Manzini, attore, sceneggiatore, regista e scrittore romano di Roma, grazie alla sua profonda conoscenza di questa periferia marittima, riuscì a dettagliare aspetti, situazioni e realtà tipiche della zona. Nella finzione scenica, però, quell’ambientazione venne trasferita all’Isola Sacra, nei caratteristici bilancioni della cittadina di Fiumicino.

E proprio dall’omicidio che ha consumato Rocco Schiavone a Infernetto (diventato Fiumicino nella sceneggiatura televisiva) che partirà il nuovo episodio “Rien ne va plus” di mercoledì 17 marzo.

“Bastardi a mano armata” è ora in streaming: il film è stato girato anche a Fiumicino