Primi risultati del vaccino nel Lazio: giù i contagi tra gli anziani, diminuiscono i morti

L'assessore alla Sanità D'Amato: "Siamo la Regione che ha vaccinato di più. I dati mostrano una forte diminuzione dell'incidenza del virus tra gli anziani"

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Il Lazio è la regione italiana che ha vaccinato di più: un record soprattutto per la fascia di popolazione anziana, in cui cominciano a vedersi i primi risultati del vaccino. I contagi tra i cittadini con più di 80 anni infatti si sono fortemente ridotti, così come il numero dei decessi totali all’interno del territorio regionale.

L’assessore D’Amato: “Con la somministrazione del vaccino agli anziani forte riduzione di contagi e mortalità”

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La campagna vaccinale nel Lazio mostra i primi risultati: evidente la riduzione dei positivi nella fascia di popolazione anziana, a cui si associa una diminuzione significativa del numero dei morti.

“Gli ultimi dati elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia del Lazio dimostrano come a partire da inizio febbraio nelle classi di età più anziane si registra una forte riduzione dell’incidenza del virus“, sottolinea l’assessore alla Salute del Lazio, Alessio D’Amato.

Nella fascia di età 80-84 anni si passa da 13.5 a 8.6 nuovi casi per 10mila abitanti. Nella fascia over 85 anni si passa da 13.9 a 10.5 nuovi casi ogni 10mila abitanti”, spiega D’Amato.

“E’ evidente anche una diminuzione del tasso di mortalità, che passa da 2.13 a 1.54 ogni 10mila abitanti. Il Lazio è la Regione che ad oggi ha vaccinato più anziani, raggiungendo quota 140mila over 80 immunizzati”, dichiara l’assessore.

INSEGNANTI E OPERATORI SCOLASTICI: DOMENICA STOP ALLE PRENOTAZIONI DEL VACCINO

La campagna prosegue anche tra i lavoratori del mondo della scuola, docenti e personale Ata. Finora sono state raggiunte le 120mila prenotazioni, mentre le somministrazioni del vaccino già effettuate sono 30mila.

Domenica 7 marzo a mezzanotte si chiuderanno le prenotazioni del vaccino dedicate a insegnanti e operatori scolastici, fa sapere l’Unità di Crisi in una nota. Rimarrà tuttavia attivo il numero dedicato per eventuali disdette o modifiche delle prenotazioni.

“Sono oltre 120mila le prenotazioni che riguardano il mondo della scuola, e circa 30mila le somministrazioni già effettuate. Vi è stata un’adesione altissima e tutto sta proseguendo regolarmente. Domenica alla mezzanotte verranno chiuse le prenotazioni. e rimarrà attivo il numero dedicato per eventuali disdette o modifiche delle prenotazioni”, si legge nella nota.

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