Roma: tutti al mare con un occhio agli assembramenti

Come per i weekend delle scorse settimane stabilimenti e ristoranti di Ostia, Torvaianica e Fiumicino confermano il boom di prenotazioni. 

zona gialla Litorale
(Foto Emanuele Valeri)

Domenica di sole e temperature gradevoli, quella di oggi 28 febbraio. Sul litorale si prevede un’altra giornata da overbooking e di serrati controlli contro gli assembramenti. 

Boom di prenotazioni per i ristoranti sul mare di Roma: si prevede un’altra giornata da sold-out

Come per i weekend delle scorse settimane (leggi qui), stabilimenti e ristoranti di Ostia, Torvaianica e Fiumicino confermano il boom di prenotazioni.

Se da un lato si tratta di boccate d’aria per il settore turistico-ricettivo, dall’altro va tenuto d’occhio il rischio assembramenti, che potrebbe causare il proliferarsi del virus e delle nuove varianti (leggi qui).

A questo proposito i vari Comuni costieri hanno adottato misure per limitare il radunarsi delle folle nei luoghi nevralgici.

A Fiumicino Via di Torre Clementina sarà chiusa alle auto dalle 8,00 alle 18,00 e verrà presidiata da 70 volontari (leggi qui). Alle 12,30 le forze dell’ordine segnalavano “situazione fluida al momento ma non mancano ripetuti richiami a chi non indossa o calza male le mascherine sul viso“. «Da oggi sperimentiamo questo nuovo modello di controlli, decisi dal sindaco Montino di concerto con tutto il Centro Operativo Comunale, dopo aver visto molti intasamenti fuori dai locali domenica scorsa – riferisce la Comandante della Polizia Locale, Lucia FranchiniFaremo valutazioni per vedere se adottare in futuro nuovi o diversi accorgimenti. Per il momento la situazione è fluida. La gente in arrivo da Roma e dintorni, con queste prime belle giornata, è tanta. Tanti anche gli appassionati delle biciclette». Famiglie con bambini e giovani sulla «passeggiata» ma anche lungo i moli, il lungomare, la darsena portuale. Prime tintarelle e pranzi al sacco sulle spiagge, seppur ancora piene di detriti e rifiuti legate alle molte mareggiate invernali

La maggior parte dei ristoranti del lungomare di Fiumicino – spiega Massimiliano Mazzuca, presidente dell’Associazione Lungomare della Saluteè pieno da lunedì e martedì. La gente ha voglia di uscire e di evadere. Per fortuna la zona gialla ha permesso tutto questo. La crisi causata dal Covid non è affatto superata e continua a colpire tutto l’indotto, che lavora al 50% e solo a pranzo. Ma certamente qualcosa si inizia a muovere, anche grazie all’arrivo della bella stagione.

Per quanto riguarda il rischio assembramenti, – prosegue – fermo restando il rispetto delle regole sanitarie, si potrebbe valutare l’idea di una riapertura serale, anche solo nel weekend. In questo modo il flusso di persone verrebbe distribuito in più giorni e si eviterebbe di avere il pienone solo la domenica a pranzo. Ovviamente è una nostra proposta e a decidere dovranno essere gli esperti sanitari, il comitato tecnico scientifico e la politica, ma ci sembra comunque una proposta valida e da tenere in considerazione”. – conclude Mazzuca.

Ad Ostia controlli serrati da parte di vigili urbani, Polizia e Carabinieri con numerose pattuglie per le vie del centro  – piazza Anco Marzio su tutte – e sul lungomare in prossimità del pontile. Nel Centro storico la Polizia locale fa osservare l’obbligo di indossare la mascherina.

Controlli anti-assembramento anche nella Capitale

Intanto la Polizia Locale di Roma Capitale già da ieri sera sta mettendo in atto pattugliamenti in tutta la città tenendo sotto controllo la situazione per evitare possibili assembramenti.

I controlli anti-assembramento hanno interessato già da venerdì, il quartiere Trastevere dove è stato pianificato per il fine settimana un rafforzamento dei servizi finalizzati al contrasto dei comportamenti non in linea con le prescrizioni contemplate nei DPCM in vigore.

Nello specifico sono state chiuse la scalea del Tamburrino e la Fontana di santa Maria in Trastevere, insieme a piazza dell’Immacolata a San Lorenzo a causa del gran numero di persone che rendeva impossibile il rispetto delle normative anti contagio.

Il quartiere di Trastevere, suddiviso per i controlli in due aree, ha visto concorrere insieme alla Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Roma Capitale. Al termine delle due giornate di controllo, sono state identificate 190 persone di cui 18 stranieri e sanzionata soltanto una persona per la mancanza dei dispositivi protezione individuale.

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