Acilia: tagliati 52 alberi di alto fusto. Ecoitalisolidale insorge

Ecoitaliasolidale torna a denunciare il taglio "selvaggio" di pini nell'entroterra del Decimo Municipio

pini potati acilia

Ecoitaliasolidale torna a denunciare il taglio “selvaggio” di pini nell’entroterra del Decimo Municipio. Nei giorni scorsi aveva tanto fatto discutere l’intervento di potatura di alcuni pini storici in Via della Stazione di Ostia Antica, a due passi dagli scavi archeologici (leggi qui). Ora lo scenario si ripropone anche ad Acilia.

Acilia, Ecoitaliasolidale: ennesimo scempio. Tagliati 52 alberi di alto fusto

Un vero e proprio scempio ambientale avvenuto in queste ore in Via Cesare Maccari e nella zona limitrofa, ad Acilia, dove sono stati tagliati 52 alberi di alto fusto“.  – con queste parole Ecoitaliasolidale commenta l’ultimo intervento di potatura avvenuto nell’entroterra del Decimo Municipio.

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Una via completamente alberata e che ora risulta totalmente e inspiegabilmente spoglia. Un vero e proprio disastro a livello ambientale“. – dichiarano Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, rispettivamente presidente e responsabile regionale per il Lazio del movimento ecologista Ecoitaliasolidale.

Nella Capitale  – prosegue la nota – l’emergenza delle potature degli alberi è necessaria, indispensabile, urgente, ma certo è gravissimo procede tagliando gli alberi secolari. Vi è la necessità impellente di difendere un patrimonio ambientale importante, sono infatti 330.000 le alberature presenti a Roma, con circa 80.000 a rischio.

Sino ad oggi nella capitale si è avuta la peggiore manutenzione del verde della storia della città – aggiungono gli ambientalisti – e da risorsa il patrimonio ambientale si è trasformato in un costante pericolo”.

Oltre alla mancanza di manutenzione Ecoitalisolidale condanna anche l’assenza di programmazione in merito alle piantumazioni. Non si pianterebbero nuovi alberi almeno da 6 anni.

Per non parlare poi – proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale – della totale mancanza di interventi per contrastare il fenomeno della presenza della “Cocciniglia tartarugata“, nome scientifico toumeyella parvicornis, presente in modo sempre più diffuso, proprio sul pino comune”.

Oggi, infatti, la cocciniglia interesserebbe l’80% dei pini a Roma mettendo a rischio circa un terzo del totale delle alberature presenti nella Capitale.

Ai nostri appelli – concludono Benvenuti e Salce – che da tempo stiamo lanciando per la difesa dell’ambiente, dei parchi, dei giardini e degli alberi nella Capitale l’unica cosa che si nota è l’inerzia ed il silenzio da parte dell’attuale amministrazione guidata dalla sindaca Raggi. Anzi si ascoltano purtroppo solo le motoseghe che distruggono alberature storiche come ad Ostia Antica e in queste ore la distruzione totale delle alberature in una via di Acilia“.

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