Fregene, i residenti chiedono di accelerare la messa in sicurezza di via Agropoli (VIDEO)

La risposta del vicesindaco di Fiumicino Ezio di Genesio Pagliuca

A Fregene è stata lanciata una nuova petizione per la messa in sicurezza di via Agropoli: residenti e commercianti sono stanchi dei continui rinvii. Il vicesindaco del comune di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca ha risposto ai cittadini. Il servizio è di Giorgia Perla.

I residenti di Fregene chiedono la messa in sicurezza di via Agropoli. La risposta del vicesindaco

A Fregene la situazione di via Agropoli continua a peggiorare e i lavori tanto attesi tardano ad arrivare. E i residenti sono esasperati.

“La strada è frequentata e praticata da tutti quelli che entrano a Fregene. Ci hanno fatto mille costruzioni, ma non hanno dato nessun servizio. La sera d’inverno quando è buio, se hai la macchina dall’altra parte della strada, devi pregare di arrivarci intero: non c’è illuminazione, non si vede niente”, sottolinea una cittadina.

Gli abitanti di Fregene hanno lanciato una petizione per accelerare l’iter di messa in sicurezza di via Agropoli. Chi volesse sottoscriverla può farlo in varie attivita’ del territorio: la lista completa è disponibile sulla pagina Facebook del Comitato cittadino.

Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca ha risposto cosi’ alle sollecitazioni, sentiamo le sue parole:

GUARDA IL VIDEO: 

Noi eravamo pronti già da mesi, dallo scorso anno ormai, a presentare quello che era il progetto per la riqualificazione di via Agropoli, fino a via della Pineta”, sottolinea il vicesindaco.

Purtroppo a novembre c’è stata la bocciatura del PTPR, il Piano Territoriale Paesistico Regionale, che ha bloccato tutto per qualche mese. In questi giorni dovrebbe essere approvato da parte della Regione il nuovo piano”, prosegue Di Genesio Pagliuca.

“Questo ci permetterà di presentare il progetto e in tempi molto brevi di poter avere l’autorizzazione paesaggistica che è l’autorizzazione necessaria, visto che tutte le autorizzazioni interne sono state già rilasciate”.

Non si parla dunque di un anno di attesa, come si dice adesso?

“Assolutamente no, contiamo di iniziare i lavori prima dell’estate e di finirli tutti entro l’anno. Lavori che riguardano la riqualificazione della strada, la realizzazione dei marciapiedi, dell’illuminazione e delle caditoie per le acque piovane”.

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