Attività commerciali di Ardea al setaccio nelle ultime ore. La Polizia Locale ha ordinato la chiusura di quattro esercizi privi dei requisiti per il rilascio delle autorizzazioni. Saracinesche abbassate per una lavanderia, un ristorante, un ingrosso di pellet e un noleggio auto.
Ardea, Polizia Locale: chiusi ristorante, lavanderia, ingrosso di pellet e noleggio auto
Nelle ultime ore gli uomini del comandante Sergio Ierace sono stati impegnati in un’attività di controllo su tutto il territorio di Ardea. L’obiettivo: verificare requisiti, licenze e autorizzazioni degli esercizi commerciali locali.
Nell’ambito di queste verifiche, quattro aziende sono state colpite dall’ordinanza di chiusura, a firma dell’ing. Emanuele Calcagni.
Le ordinanze pubblicate sull’albo pretorio a seguito dell’operazione dei Caschi Bianchi sono state emesse a carico di:
- Un noleggio auto e moto di Via Severiana;
- Un ristorante di via Lecce;
- Un ingrosso di pellet e prodotti per animali situato su via Laurentina;
- Una lavanderia di via Ovile della Castagnetta.
L’attività di noleggio auto e moto è risultata priva del titolo abilitativo, del certificato di agibilità dei locali e ricadeva in un’area del territorio del Comune di Ardea gravata da “uso civico”, ed in zona agricola soggetta a vincolo paesaggistico. A suo carico è stata elevata una sanzione amministrativa per aver installato insegne e cartelli pubblicitari senza la prescritta autorizzazione. Inoltre, è stata ordinata “la cessazione immediata dell’attività Commerciale di noleggio auto e moto anche online”.
L’ingrosso di pellet e prodotti per animali, invece, non possedeva il certificato di agibilità dei locali, il titolo abilitativo e anche qui è stata accertata l’installazione di insegne e cartelli pubblicitari senza autorizzazione. L’attività ricadeva sempre in un’area del comune di Ardea gravata da uso civico e in una zona soggetta a vincolo paesaggistico.
Il ristorante di via Lecce, non aveva i requisiti minimi indispensabili dell’agibilità e non aveva la destinazione d’uso dei locali, oltre a non essere in possesso del certificato di agibilità.
La lavanderia, già più volte oggetto di controllo, è stata trovata aperta nonostante fosse priva del titolo abilitativo e della scia di subingresso.
Ricordiamo comunque che per tutte e quattro le attività sarà possibile presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento al TAR del Lazio oppure entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento al Presidente della Repubblica.
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