Scontro sulla cessione delle otarie del Bioparco a Malta. Salta il CdA

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Bioparco di Roma: il tentativo di mandare al delfinario di Malta le due otarie ospitate nel giardino zoologico è costato caro agli ex consiglieri del Cda del Bioparco. La sindaca Virginia Raggi, con un’ordinanza ha rimosso l’intero consiglio d’amministrazione, salvando soltanto il presidente Francesco Petretti, unico che si era opposto al trasferimento.

Scontro sulla cessione delle otarie del Bioparco a Malta. Salta il CdA

Le otarie sono al Bioparco e ci resteranno. Lo ha dichiarato in un’intervista al quotidiano “Il Tempo” il presidente del Bioparco Francesco Petretti, a seguito delle polemiche degli ultimi giorni su un possibile trasferimento dei leoni marini a Malta.

Il trasferimento, al quale solo il presidente si era opposto, aveva il parere favorevole dell’intero CdA.

Il tentativo di mandare al delfinario di Malta le due otarie ospitate nel giardino zoologico è costato però caro ai consiglieri, la sindaca di Roma Virginia Raggi, azionista attraverso il Comune con il 51 per cento, contraria come Petretti al trasferimento, ha disposto la revoca del consiglio di amministrazione della Fondazione Bioparco.

«Ho appreso della decisione della sindaca di Roma di revocare il consiglio di amministrazione, consapevole della difficoltà di conduzione nella attuale situazione di disallineamento tra le posizioni dei membri del Cda e la posizione della presidenza – ha detto Petretti – sul futuro dei leoni marini il prossimo management deciderà in accordo con il Comune.»

Al momento non c’è nessuna ipotesi su chi possa succedere al CdA e il presidente non si sbilancia.

«Per il futuro sono fiducioso – aggiunge Francesco Petretti – per il bene del Bioparco e dei cittadini che lo amano, che l’amministrazione possa trovare una diversa soluzione per una armoniosa gestione di questo spazio, caro ai romani ma anche patrimonio di tutto il Paese».

Scontro sulla cessione delle otarie del Bioparco a Malta. Salta il CdA 1
Otarie al momento del pasto

Scontro sulla cessione delle otarie del Bioparco a Malta. Salta il CdA. I fatti

A dicembre il consiglio di amministrazione del Bioparco aveva deliberato, con l’astensione del vice presidente e il voto contrario del presidente, il trasferimento delle otarie nel Delfinario di Malta, istituzione privata.

Le due otarie, provento di una donazione internazionale, da due anni sono ospitate nella vasca delle foche. Un ambiente, a detta di molti, non consono per garantire loro il giusto habitat e motivo che a quanto pare ha spinto i consiglieri a votare il loro trasferimento.

La questione è andata avanti, il presidente della fondazione si è opposto chiamando in causa il Comune che ne è proprietario di maggioranza e il Dipartimento Ambiente che ne segue le vicenda.  La Sindaca ha posto fine alla questione con un’ordinanza sindacale che ha disposto la revoca del consiglio di amministrazione della Fondazione Bioparco.

Intanto avanza l’ipotesi di ospitare gli animali, dopo aver fatto i lavori necessari, nella vecchia vasca che prima era destinata agli orsi polari.

 

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