Licenze di costruire, dopo 22 anni il Campidoglio vuole decentrare ai Municipi

Una delibera consiliare annuncia l’intenzione di affidare ai municipi le licenze di costruire e intanto fissa le tariffe sui progetti edilizi: da 400 a 1000 euro per permesso

Il Campidoglio ha deciso di dare attuazione ad un provvedimento atteso da 22 anni: affidare ai municipi il rilascio delle licenze di costruire immobili fino a un massimo di 3000 metri cubi. Praticamente villini, negozi o box auto per una superficie massima di circa 1000 mq. E, ovviamente, prima di avviare le procedure di decentramento, fissa le tariffe per i costruttori.

Delibera comunale annuncia l’intenzione di affidare ai municipi le licenze di costruire e intanto fissa le tariffe sui progetti edilizi

E’ una delibera approvata dal Consiglio comunale il 1° febbraio (numero 8/2021) ad annunciare la rivoluzione prevista fin dal 1999 quando si varò il regolamento speciale per il decentramento. Il provvedimento è annunciato tra le pieghe della “Disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei servizi pubblici a domanda individuale e servizi pubblici diversi. Anno 2021”. Insomma, si parte, intanto dallo stabilire quanto costerà questa procedura decentrata.

E’ a pagina 22 di quella delibera che si segnala che “la Direzione Generale Decentramento del Segretariato Generale insieme alla Direzione Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica con nota DG 11673 del 24 settembre 2020 hanno comunicato ai Municipi l’intenzione dell’amministrazione di avviare tutte le attività necessarie per l’attuazione dell’art. 67 del Regolamento sul Decentramento Amministrativo approvato con DCC n. 10/1999 ed in particolare il conferimento delle competenze dei permessi di costruire di cui all’art. 20 del DPR 380/01 fino a 3000 mc ai municipi nel cui territorio ricade l’intervento edilizio”.

E’ chiaro che, almeno al momento, si tratta di un’intenzione e che, come previsto, le autorizzazioni che saranno decentrate riguarderanno manufatti di circa 1000 metri quadrati di superficie ma, in ogni caso, si tratta di un passo avanti nell’attuazione di un pezzo di decentramento atteso da oltre venti anni. Un’iniziativa attesa soprattutto in quelle zone caratterizzate da un’edilizia residenziale non intensiva, come possono essere le periferie eleganti di Roma.

Naturalmente, l’Assemblea capitolina prima di assegnare ai Municipi i poteri reali (e, si spera, anche il personale) per questa parte di edilizia “minore” ha stabilito di procedere prima dalle tariffe.Fermo restando che i Permessi di costruire superiori ai 3000 mc restano di competenza  del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica” queste sono le tariffe stabilite per i progetti che verranno presentati nei municipi:

  • Progetti con superficie lorda fino a 200 mq: 400 euro;
  • Progetti con superficie lorda fino a 500 mq: 600 euro;
  • Progetti con superficie lorda fino a 1000 mq: 800 euro;
  • Progetti con superficie lorda oltre i 1000 mq: 1000 euro.

Non resta che attendere la piena e reale attuazione del decentramento. Altrimenti sarà come dotare un cavaliere della sella ma non del cavallo.