In manette un ex calciatore della Lazio. In casa nascondeva oltre 26 chili di cocaina più un grosso quantitativo di denaro in contante. Se immessa sul mercato la droga avrebbe fruttato circa 5 milioni di euro.
Dragona: arrestato ex calciatore di Lazio, Prato e Pavia per detenzione di droga ai fini di spaccio
L’arrestato è Alessandro Corvesi, 33 anni, ex calciatore della Primavera della Lazio. Incensurato, senza precedenti penali e mai segnalato come assuntore di droga, nascondeva la cocaina nella sua abitazione di Dragona. A scoprirla il gruppo dei Carabinieri di Ostia, che ha condotto l’operazione agli ordini del colonnello Giorgio Broccone.
I militari ne hanno seguito gli spostamenti. Ritenendo che l’uomo, in atto disoccupato, potesse esercitare qualche attività illecita, i Carabinieri hanno deciso di effettuare un controllo nell’abitazione di Corvesi: sono saltati fuori 25 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 26,8 Kg., nonché la somma contante di oltre 210.000 euro.
Lo stupefacente sequestrato, non ancora sottoposto alle operazioni di “taglio”, avrebbe potuto fruttare quasi 5 milioni di euro ed era destinato a rifornire le principali piazze di spaccio di Roma e del litorale.
Corvesi attualmente si trova nel carcere di Rebibbia e in giornata è stato interrogato dal magistrato che indaga sulla vicenda. Le indagini proseguono per risalire al trafficante che ha messo a disposizione dell’ex calciatore un quantitativo di droga così importante.
La carriera calcistica di Corvesi
Centrocampista centrale classe 1988, Corvesi è un “prodotto” del vivaio della Lazio, dove ha giocato nella Primavera, senza però mai esordire in Serie A. Nella stagione 2008/2009 è stato ceduto in prestito al Prato, per poi trasferirsi negli anni successivi in serie minori: Pavia, Lupa Roma ed infine Campus Eur.
Gossip
Corvesi in passato è stato anche al centro delle cronache rosa per una liaison con una nota showgirl, 13 anni più grande di lui. All’inizio della relazione si parlava di voci e indiscrezioni, fino a che la coppia non ha ufficializzato il fidanzamento con un post su Instagram. A pubblicare le foto era stata proprio la velina che aveva definito il “baby fidanzato” come il suo “grande amore”. Una relazione che si è, comunque, conclusa da tempo.
Ricordiamo ai lettori che un indagato è da ritenersi innocente fino al terzo grado di giudizio e che le prove della sua eventuale colpevolezza si formano nel corso del processo.
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