Atto vandalico presso la Chiesa di Sant’Aurea ad Ostia Antica. I basamenti delle paraste della cattedrale sono stati colorati di rosso e di blu.
L’atto vandalico alla cattedrale di Sant’Aurea
L’atto vandalico con tutta probabilità è stato consumato nel weekend. Fortunatamente non sembrerebbe un danno grave, visto che si tratta di colori a pastello.
Tra i primi a segnalare l’episodio sgradevole Piero Labbadia, progettista e storico del territorio, che ha dichiarato:
“Il danno è una bambinata, ma è un gesto da deprecare. – spiega – Colori a pastello passati su un’opera di altissima valenza artistica. I basamenti delle paraste della Cattedrale di Sant’Aurea sono stati realizzati alla fine del 1400 e sono un patrimonio di indubbio valore. Il danno fortunatamente non è grave. Però è indice di una mancanza di percezione del valore e della bellezza del bene culturale.
Nonostante, come sembra, si tratti di un gesto da parte di un bambino, non va bene. Ci deve essere da parte dei genitori un’attenzione e una sensibilizzazione su questi temi.
Purtroppo – prosegue – oltre a questo sfregio, nel tempo il Borgo di Ostia Antica ha subito diversi atti vandalici, anche autorizzati. Come quando un operaio dell’Acea intervenne danneggiando una fontana seicententesca. C’è una vera e propria mancanza di sensibilità”. – conclude Labbadia.
Ora il danno andrà riparato. Ad occuparsene dovrebbero essere il parco archeologico, che è deputato alla salvaguardia, alla tutela e alla valorizzazione del bene archeologico artistico e architettonico, in collaborazione con la proprietà della struttura: la Curia.
La Cattedrale di Sant’Aurea
La basilica di Sant’Aurea, nella piazza dell’antico borgo medievale di Ostia Antica, è la cattedrale della diocesi suburbicaria di Ostia, che dal 1966 è stata affidata in amministrazione al vicario della diocesi di Roma.
La chiesa venne costruita alla fine del XV secolo per volontà del cardinale francese Guglielmo d’Estouteville, e completata dal cardinale Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II. I lavori di costruzione furono affidati a Baccio Pontelli, a cui si deve anche la costruzione dell’adiacente fortezza, che diede alla chiesa un orientamento opposto, che invece risale ai tempi della costruzione della piazza della Rocca. È incerta l’esistenza di una preesistente chiesa paleocristiana.
L’altro episodio vandalico nel borgo di Ostia Antica
Quello alla cattedrale di Sant’Aurea non è stato il solo episodio vandalico registrato negli ultimi giorni. Per la terza volta è stato travolto un cippo di decoro in travertino situato in Piazza Gregoriopoli. Si presume sia stato buttato giù da una manovra maldestra di un furgone o un cassonato. Oppure che sia la mano di qualche gruppo di ragazzi “annoiati”.
“E’ durato 24 giorni. – aggiunge Labbadia – E’ la risultante di un lento ma inesorabile imbarbarimento dei cittadini. Bisogna ripartire dalla scuole e far capire l’importanza del nostro patrimonio artistico e culturale. Dobbiamo diventare cultori di bellezza. Forse ci stiamo abituando troppo al brutto“. – conclude.
Riguardo a questo episodio è comparsa sui social anche una poesia satirica in dialetto romanesco dal tono sconsolato.
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